Modena: nuove regole per acconciatori, estetiste, tatuatori e piercer
Confesercenti Modena ha partecipato agli incontri con Ausl, Polizia Municipale, Amministrazione e le altre associazioni economiche, per il nuovo Regolamento comunale in materia di acconciatori, estetiste, tatuatori e piercer.
A Modena, un percorso condiviso con associazioni economiche, istituzioni ed enti locali ha portato ad aggiornare le regole in materia di acconciatori, estetiste e tatuatori del comune datate 1999 e modificate nel 2004.
Il nuovo Regolamento è stato approvato, con delibera del Consiglio comunale di Modena, lo scorso 8 settembre, dopo che l’assessora alle Politiche economiche Ludovica Carla Ferrari ne ha illustrato contenuti e novità.
Quali sono le novità contenute nel nuovo Regolamento?
Il lavoro di revisione ha tenuto conto dell’evoluzione normativa nel settore, e della liberalizzazione delle attività produttive e di amministrazione digitale. Inoltre, sono state recuperate le disposizioni relative ai requisiti igienici dei locali, delle attrezzature e della conduzione dell’attività, anche nel caso in cui venga svolta nell’ambito di manifestazioni temporanee. Questa, ad esempio, è una novità del regolamento, e non è l’unica.
Non si parla più di “parrucchiere” ma di “acconciatore” che, nel proprio salone, può legittimamente offrire anche servizi aggiuntivi come la manicure. L’acconciatore, l’estetista, il tatuatore e il piercer, per svolgere le proprie attività dovranno essere in possesso di adeguata certificazione professionale e seguire precise regole, in particolare in termini di igiene e sicurezza, su cui vengono ulteriormente potenziati i controlli.
Tra le modifiche, oltre alla stessa nomenclatura, anche l’introduzione di una definizione meno rigida delle attività, che oggi possono mixarsi anche portando alla collaborazione tra professionisti. È inoltre stata precisata la necessità della costante presenza del responsabile delle attività del salone o del centro, che deve essere sempre presidiato.
In conclusione …
Questo percorso di revisione del regolamento, iniziato a fine 2021 e proseguito nei primi mesi del 2022 attraverso una serie di incontri e confronti con il Comune, l’Ausl e la Polizia Municipale, ha portato al risultato atteso dalla nostra associazione. Questo, infatti, pone al centro la professionalità e la sicurezza delle attività, e fornisce ulteriori misure per contrastare la piaga dell’abusivismo.