Modena, il 1 luglio 2021
Il nuovo “bonus acqua potabile”
E’ stato recentemente pubblicato il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che ha disposto le regole attuative per la richiesta del nuovo “bonus acqua potabile”, agevolazione prevista dalla Legge Finanziaria 2021 allo scopo di migliorare la qualità dell’acqua da bere in casa / azienda / ufficio, e ridurre conseguentemente il consumo dei contenitori di plastica.
A chi è riconosciuto il bonus?
Il bonus, erogato sotto forma di credito imposta, è riconosciuto:
– alle persone fisiche,
– ai soggetti titolari di partita IVA (imprese e lavoratori autonomi)
– e agli enti non commerciali (compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti), che sostengono spese su immobili posseduti / detenuti in base ad un titolo idoneo (soggetti che posseggono l’immobile in qualità di proprietario o titolare di altro diritto reale, ovvero in qualità di detentore in caso di contratto di locazione / affitto di azienda e comodato d’uso. In caso di comproprietà o di con titolarità di contratto di locazione l’agevolazione viene ripartita tra gli aventi diritto in misura proporzionale alle spese effettivamente sostenute da ciascun soggetto.
Quali sono le spese oggetto dell’agevolazione?
Sono le spese sostenute negli anni 2021 e 2022, relative all’acquisto e all’istallazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare (E290).
A quanto ammonta il bonus? Il credito imposta si calcola nella misura del 50% delle spese sostenute, fino ad un importo massimo richiedibile:
– per le persone fisiche private pari 1.000€, per ciascuna unità immobiliare
– per gli esercenti attività d’impresa, arte e professione pari a 5.000€, per ciascun immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale.
La misura del credito imposta potrebbe però essere inferiore al 50%, se le richieste dovessero superare il plafond disponibile (stabilito in 5 milioni di euro per i 2 anni). L’Agenzia delle Entrate comunicherà entro il 31 marzo di ciascun anno, quella che sarà la percentuale effettiva (50% o inferiore), calcolata rapportando il limite complessivo di spesa all’ammontare dei crediti d’imposta risultanti dalle comunicazioni presentate.
Come vanno certificate le spese sostenute?
L’importo delle spese va documentato da fattura elettronica (o cartacea nel caso il soggetto emittente non sia obbligato) o documento commerciale (scontrino emesso dal Sede di Campogalliano Via Menotti 10 41011 Campogalliano (MO) Sede provinciale via P. Ferrari, 79 41121 Modena tel. 059.892090 segreteria@confesercentimodena.it confesercentimo@pecconfesercentimo.it Registratore Telematico) nei quali deve essere riportato il codice fiscale del soggetto beneficiario. Il pagamento deve essere effettuato con mezzi tracciabili. Fanno eccezione le spese già sostenute fino al 15/6/2021, per le quali il pagamento può essere stato effettuato anche in contanti; inoltre è possibile integrare la fattura o documento commerciale con il codice fiscale del soggetto beneficiario del credito, se mancante.
Per quanto riguarda il criterio di imputazione delle spese, bisognerà far riferimento:
– per le persone fisiche private, per gli esercenti arti e professioni e gli enti non commerciali, nonché per le imprese individuali e le società di persone in regime di contabilità semplificata, al criterio di cassa e, quindi, alla data dell’effettivo pagamento. Per i soggetti in regime di contabilità semplificata che hanno optato per l’applicazione del “metodo del registrato”, il pagamento si intenderà effettuato alla data di registrazione del documento contabile;
– per le imprese individuali, per le società, per gli enti commerciali e per gli enti non commerciali in regime di contabilità ordinaria, al criterio di competenza.
Come richiedere il bonus? Occorrerà inviare apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate, con modello ministeriale già approvato, da inviare in modalità telematica (anche tramite intermediario) nel mese di febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento della spesa Quindi, in riferimento alle spese sostenute nel 2021, la comunicazione andrà trasmessa dal 1.2.2022 al 28.2.2022; in riferimento alle spese sostenute nel 2022, la comunicazione andrà trasmessa dal 1.2.2023 al 28.2.2023.
Come può essere utilizzato il bonus?
Il credito d’imposta potrà essere utilizzato in compensazione F24, oppure per le persone fisiche anche nella dichiarazione redditi relativa al periodo di sostenimento della spesa e in quelle degli anni successivi, fino al completo utilizzo dello stesso