Modena 17 giugno 2019
Informativa Settore Credito
REGIONE EMILIA ROMAGNA
Investimenti per le imprese operanti nelle attività ricettive e turistico-ricreativo
(art. 6 L.R. 25/2018)
Obiettivo del bando è favorire l’insediamento e/o lo sviluppo delle attività ricettive e turistico-ricreativo dell’Emilia-Romagna tramite il finanziamento, con contributi a fondo perduto, di interventi di riqualificazione, ristrutturazione, ammodernamento e rinnovo delle attrezzature delle seguenti tipologie di strutture:
- Strutture ricettive alberghiere di cui all’art. 4, comma 6 della L.R: 16/2004 e smi.
- Strutture ricettive all’aria aperta di cui all’art. 4 comma 7 della LR 16/2004 e smi.
- Stabilimenti balneari e strutture balneari (in possesso di concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreativa ai sensi del Codice Navigazione e LR 9/2002, ove ricadenti sul demanio marittimo).
- Stabilimenti termali.
- Locali di pubblico intrattenimento in possesso delle licenze di cui agli art. 68 e 80 del TULPS (R.D. 18 giugno 1931, n. 773) per l’intrattenimento danzante con carattere di stabilità (discoteche).
Inoltre vuole favorire l’accesso al credito delle imprese grazie all’azione sinergica dei contributi a fondo perduto con i e contributi erogati sotto forma di controgaranzie tramite il Fondo Eu.Re.ca Turismo costituito con DGR n. 513/2019
SOGGETTI BENEFICIARI
Imprese individuali – società (di persone, di capitale, cooperative) aventi i seguenti requisiti:
- hanno le caratteristiche di PMI, secondo la definizione di cui all’allegato 1 al Regolamento UE n. 651/2014;
- svolgono o intendono svolgere in proprio o affidare a terzi la gestione di un’attività ricettiva e/o turistico-ricreativa
- sono proprietarie-concessionarie o hanno comunque la disponibilità (in virtù di un contratto di affitto o di un’altra tipologia di contratto riconosciuta nell’ordinamento giuridico) delle strutture da riqualificare, ristrutturare e ammodernare. (la disponibilità dell’immobile, oltre che posseduta al momento della domanda, deve essere mantenuta per un periodo non inferiore a 5 anni decorrenti dalla data di pagamento del saldo del contributo)
In nessun caso possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi previsti nel presente bando le società strumentali controllate direttamente o indirettamente da Pubbliche Amministrazioni o altri soggetti pubblici.
INTERVENTI AMMISSIBILI
- Interventi di riqualificazione e/o ristrutturazione edilizia, ampliamento e/o ammodernamento di strutture o immobili esistenti situati nel territorio della Regione Emilia-Romagna nei quali viene svolta una delle attività ricettive o turistico-ricreative indicate nel bando.In coerenza con il principio del divieto di consumo di suolo, non sono finanziabili interventi di nuova costruzione, fatta eccezione per gli interventi di demolizione e ricostruzione in loco volti all’incremento del livello di classificazione e/o all’adeguamento sismico e/o al miglioramento delle prestazioni energetiche delle strutture, nonché gli interventi di demolizione e ricostruzione volti alla delocalizzazione in aree definite di strutture esistenti promossa dagli strumenti urbanistici e/o pianificatori dei Comuni.
- Interventi di riqualificazione aziendale delle attività ricettive o turistico-ricreative indicate nel bando con particolare riferimento al rinnovo degli arredi, delle attrezzature e dei sistemi di gestione.
Le attività indicate nel bando dovranno essere autorizzate e risultare aperte e in esercizio al momento della rendicontazione delle spese.
L’investimento non può essere inferiore a € 100.000,00 per le strutture ricettive alberghiere, all’aria aperta e stabilimenti termali, a € 80.000,00 per stabilimenti balneari, strutture balneari e locali di intrattenimento.
SPESE AMMISSIBILI
- Spese per opere edili, murarie e impiantistiche
- Spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, finiture e arredi
- Spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze d’uso, servizi di cloud computing, per la realizzazione di siti per l’e-commerce
- Spese per l’acquisto di beni intangibili quali brevetti, marchi, licenze e know how
- Spese per l’acquisto o allestimento di mezzi di trasporto per i quali la normativa vigente non richieda l’obbligo di targa ai fini della circolazione
- Spese di consulenza relativi alle attività di progettazione, direzione lavori e collaudi finalizzati alla realizzazione del progetto nonché (max 10% della somma di a+b+c+d+e)
ENTITÀ E TIPOLOGIA DEL CONTRIBUTO
Contributo a fondo perduto a fronte di investimenti realizzati tramite il ricorso a finanziamenti a medio/lungo termine di importo compreso tra 60.000,00 euro e 1.350.000,00 euro e di durata compresa tra 48 mesi e 240 mesi (di cui massimo 3 anni di preammortamento) erogati dal sistema bancario e creditizio e in sinergia con gli interventi di garanzia diretta da parte del sistema regionale dei Confidi e con controgaranzia di Cassa Depositi e Prestiti (Fondo EuReCa).
Il Contributo a fondo perduto verrà concesso nelle seguenti misure percentuali:
- nel caso di applicazione del Regime de minimis:
20% dei costi ritenuti ammissibili, elevabile a 25% in caso di:
- impresa con caratteristiche di impresa femminile e/o giovanile;
- impresa localizzata nelle aree montane o nelle aree a ritardo di sviluppo (aree 107.3.c)
Contributo massimo concedibile: 200.000,00 euro
- nel caso di applicazione del Regime di esenzione (art. 17):
10% dei costi ammissibili per le medie imprese;
20% dei costi ammissibili per le micro e piccole imprese
Contributo massimo concedibile: 200.000,00 euro elevabili a 210.000,00 euro in caso di:
- impresa con caratteristiche di impresa femminile e/o giovanile;
- impresa localizzata nelle aree montane o nelle aree a ritardo di sviluppo (aree 107.3.c)
I contributi:
- non sono cumulabili, per le stesse spese, con altri contributi o agevolazioni di qualsiasi natura classificabili come aiuti di stato ai sensi della normativa comunitaria;
- sono cumulabili, con altri contributi o agevolazioni di qualsiasi natura che non siano classificabili come aiuti di stato ai sensi della normativa comunitaria
I contributi sono cumulabili con le agevolazioni prestate, sotto forma di contragaranzia, dal Fondo EuReCa Turismo. In questo caso, tuttavia, la suddetta cumulabilità, potrà determinare, a seconda dei casi:
- una diminuzione dell’importo concedibile;
- l’impossibilità di concedere il contributo; a titolo di esempio:
- se l’equivalente sovvenzione lordo della controgaranzia concessa in de minimis è pari o supera l’importo di 200.000,00 euro non sarà più possibile concedere in de minimis il contributo a fondo perduto;
- se l’equivalente sovvenzione lordo della controgaranzia concessa in esenzione è pari o supera, a seconda che si tratti di media impresa o micro/piccola impresa, il 10% o il 20% dell’investimento, non sarà più possibile concedere in esenzione il contributo a fondo perduto.
SCADENZA
La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web Sfinge 2020 e prevede due finestre:
- 1° finestra: 17 luglio 2019 – 13 agosto 2019 (max 60 domande): spese sostenute dal 01/01/2019 sino al 12° mese successivo alla data del provvedimento di concessione;
- 2° finestra: 15 ottobre 2019 – 3 dicembre 2019 (max 150 domande): spese sostenute dal 01/01/2020 sino al 12° mese successivo alla data del provvedimento di concessione e non oltre il 28/02/2021;
Cronoprogamma delle spese:
- 1° finestra: almeno 80% del progetto da realizzare nel 2019, salvo modifiche al cronoprogramma da comunicare dal 1° dicembre 2019 ed entro il 21 gennaio 2020
- 2° finestra: intero progetto da realizzarsi nel 2020
Per eventuali ulteriori informazioni è possibile contattare DOTT.SSA ORI CATIA. Email: ori@confesercentimodena.it
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