Allineamento Accise carburanti: da oggi aumento sul Diesel e riduzione sulla benzina

Facciamo seguito alle precedenti comunicazioni per informare che entra in vigore da oggi, giovedì 15 maggio 2025, il decreto interministeriale che rivede le aliquote delle accise sui carburanti, in attuazione della riforma fiscale e degli obiettivi ambientali fissati dal PNRR. Una misura che avrà effetti diretti sul mercato, sulle dinamiche di prezzo e – inevitabilmente – sulla clientela.

Nonostante le proteste delle associazioni di categoria dei gestori che proponevano l’accisa mobile

  • Il decreto è stato pubblicato a sorpresa nella serata del 14 maggio in Gazzetta Ufficiale ed è entrato in vigore già da oggi. L’effetto immediato è una variazione di 1,5 centesimi di euro/litro: incremento per il diesel, riduzione per la benzina.
  • La misura è stata adottata in coordinamento con i ministri Matteo Salvini(Trasporti e Infrastrutture) e Francesco Lollobrigida (Agricoltura). Le maggiori entrate derivanti dalle nuove aliquote saranno destinate al Fondo nazionale per il finanziamento del trasporto pubblico locale, con l’obiettivo di potenziare i servizi e ridurre l’impatto ambientale della mobilità urbana.

Nel dettaglio:

  • Benzina: l’accisa scende da 72,84 a 71,34 centesimi di euro al litro, con una riduzione di 1,5 centesimi.
  • Gasolio: l’accisa sale da 61,74 a 63,24 centesimi di euro al litro, con un aumento di 1,5 centesimi.

Una riduzione della forbice tra i due carburanti che fa parte di un processo quinquennale di “riequilibrio ambientale” e fiscale, come previsto dalla strategia di progressiva eliminazione dei sussidi ambientalmente dannosi (SAD).

Il decreto legislativo prevede l’allineamento delle due aliquote fiscali entro il 2029, generando un extragettito stimato di circa 1 miliardo di euro. Le maggiori entrate saranno destinate all’aumento del Fondo nazionale per il trasporto pubblico locale, con l’obiettivo di contribuire al finanziamento del rinnovo contrattuale del settore.

Il provvedimento si inserisce nella strategia di revisione delle spese fiscali connesse ai carburanti fossili e prevede che le maggiori entrate vengano destinate al Fondo nazionale per il trasporto pubblico locale, con l’obiettivo di finanziare il rinnovo contrattuale del settore.

Tutta la manovra è quindi destinata a riequilibrare il sistema delle accise, con un vantaggio per la benzina rispetto al diesel che è più inquinante.

Per i Gestori, queste modifiche avranno effetti sui prezzi alla pompa e sulla percezione dei clienti.  Inoltre, saranno da gestire con attenzione le giacenze e i listini per evitare perdite nei margini o contestazioni sui prezzi praticati.

Decreto_14_maggio

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