Tax Credit per la riqualificazione e l’accessibilità delle strutture ricettive  – A chi è rivolta e come accedere al credito 

Modena, 27 maggio 2022

Informativa

 

CONFESERCENTI MODENA

Tax Credit per la riqualificazione e l’accessibilità delle strutture ricettive  – A chi è rivolta e come accedere al credito

 

Il Ministero del Turismo ha reso noto il tanto atteso Decreto relativo al credito d’imposta per la riqualificazione e l’accessibilità delle strutture ricettive (tax credit).

 

Soggetti beneficiari

Potranno beneficiare del credito d’imposta le strutture ricettive, esistenti alla data del 1° gennaio 2012: alberghi, i villaggi albergo, le residenze turistico – alberghiere, gli alberghi diffusi, le strutture che svolgono attività agrituristica, gli stabilimenti termali, le strutture ricettive all’aria aperta (tra cui i villaggi turistici ed i campeggi).

 

Spese ammissibili al credito d’imposta

 

Il credito d’imposta è riconosciuto per le seguenti spese effettivamente sostenute dal 1° gennaio 2020 al 6 novembre 2021:

 

1) interventi di manutenzione straordinaria;
2) interventi di restauro e risanamento conservativo;
3) interventi di ristrutturazione edilizia;
4) interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
5) interventi di incremento dell’efficienza energetica;
6) installazione e messa in opera di dispositivi e sistemi di building automation;
7) installazione di nuovi impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica;
8) interventi inerenti l’adozione di misure antisismiche;
9) spese per l’acquisto di mobili e componenti d’arredo a condizione che abbiano finalità di incremento dell’efficienza energetica e che il beneficiario non ceda a terzi ne’ destini a finalità’ estranee all’esercizio di impresa i beni oggetto degli investimenti prima dell’ottavo periodo d’imposta successivo.

 

Entità del contributo

 

Il credito d’imposta è pari al 65% delle spese effettivamente sostenute. L’importo dell’agevolazione può essere richiesta per una sola struttura ricettiva  e non può  superare l’importo di € 200.000,00.

Il credito d’imposta va indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta per il quale è concesso e in quelle relative ai periodi di imposta successivi fino a quando se ne conclude l’utilizzo. L’agevolazione non è cumulabile con altre forme di contributi pubblici.

 

Procedure di accesso al beneficio

 

La domanda sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa, deve essere corredata, a pena di inammissibilità, dalla seguente documentazione amministrativa e tecnica:

– dichiarazione dell’imprenditore che elenchi gli interventi effettuati;
– attestazione dell’effettivo sostenimento delle spese rilasciata da un soggetto abilitato (Presidente del Collegio Sindacale, Revisore legale, professionista iscritto nell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, dei periti commerciali o dei consulenti del lavoro o il Responsabile del CAF). 

 

La domanda di agevolazione può essere presentata solo in via telematica, secondo le modalità definite con avviso pubblicato sul sito del Ministero del Turismo entro 60 giorni dalla pubblicazione del Decreto qui riassunto.

 

Le risorse saranno assegnate nel limite di 180 milioni di euro per l’anno 2020 e 200 milioni di euro per l’anno 2021, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande (click – day).

 

Indicativamente a fine luglio si conoscerà la modalità ed il termine per l’invio della domanda per la richiesta di questa credito di imposta.

 

Per maggiori informazioni Vi chiedo gentilmente di inviare email a finanzaimpresa@confesercentimodena.it , indicando un recapito telefonico e la denominazione dell’impresa, in modo da poter essere successivamente contattati.