Modena, 21 dicembre 2020

Comunicato stampa

CONFESERCENTI MODENA E L’ANDAMENTO DELLO SHOPPING NELL’ULTIMO WEEK END PRE-NATALIZIO

“Transenne e checkpoint hanno penalizzato i negozi”, commenta Confesercenti. In tutta la provincia si punta particolarmente su alimentari e gastronomia

Quello che si è appena concluso è stato l’ultimo weekend utile per riempire i pacchi natalizi. Gli acquisti dei modenesi sono stati sobri e contenuti, con una forte e prevedibile flessione delle vendite rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: Confesercenti Modena sottolinea come questa situazione delicata sia stata aggravata in città dall’ultima Ordinanza del Sindaco di Modena di venerdì scorso, volta al “contenimento della pandemia” che, nei fatti, si è tradotta particolarmente nella giornata di domenica in una netta diminuzione degli accessi pedonali nel centro storico cittadino, penalizzando la rete fisica del commercio al dettaglio e dei pubblici esercizi.

 

Il trend delle vendite in provincia

Dopo il fine settimana appena trascorso Confesercenti Modena conferma i dati della rilevazione effettuata nei giorni scorsi su 50 negozi della provincia: la maggior parte delle attività segnala un calo delle vendite significativo, ma contenuto entro il 20%; i negozi di alimentari e gastronomia rimangono quelli preferiti dai modenesi – con un leggero miglioramento nelle vendite proprio in questi ultimi due giorni – mentre chi è più in sofferenza sono i settori dell’abbigliamento e della ristorazione, dove le perdite superano il 40%. Da segnalare un’inversione del trend nel settore dell’elettronica: mentre fino allo scorso anno gli smartphone andavano per la maggiore in questo periodo, quest’anno si preferiscono pc portatili e tablet, utili per la didattica a distanza.

“Nonostante la concorrenza dei grandi gruppi sul web un segnale importante è il fatto che gli esercizi di vicinato stavano gradualmente tornando a essere un riferimento per i cittadini, ma questa preferenza viene vanificata dalle ultime ulteriori restrizioni, che si traducono in un ulteriore colpo gravissimo a settori che hanno già pagato un prezzo eccessivamente alto in termini economici sottolinea Mauro Rossi, presidente Confesercenti ModenaPur nella straordinarietà della situazione un’impresa, per stare sul mercato, deve poter minimamente programmare la propria attività, in particolare in tema di ordinativi di merce deperibile e di organizzazione del personale dipendente: non può essere posta nella continua incertezza se poter aprire ai propri clienti. Uno stop and go come quello che si sta susseguendo da mesi genera sconcerto, azzera energie e causa ulteriori danni economici. Per questo oggi sono a rischio molte attività provate da periodi di chiusure o semi-lockdown”.

 

Per ulteriori informazioni: Ufficio stampa Confesercenti Modena – Luisa Malaguti – MediaMente

Contatti: 347 1178546 – ufficiostampa@confesercentimodena.it – malaguti@mediamentecomunicazione.it

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