Riapertura del fondo per il sostegno alle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiana –
Misura giovani diplomati – MASAF
OBIETTIVI E FINALITA’
Il MASAF, Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ha pubblicato il decreto direttoriale n.428460, che ha disposto la riapertura del termini per la presentazione delle domande di contributo relative alla “Misura giovani diplomati”.
SOGGETTI BENEFICIARI
Imprese operanti nei settori identificati dai codici ATECO:
- 56.10.11 “Ristorazione con somministrazione”
- 56.10.30 “Gelaterie e pasticcerie”
- 10.71.20 “Produzione di pasticceria fresca”
Requisiti:
- essere iscritte da almeno 10 anni al registro delle imprese
- in alternativa, aver acquistato, tra il 30 agosto 2021 e il 30 agosto 2022, prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% (per la ristorazione) o il 5% (per la pasticceria e gelateria) degli acquisti totali
-che siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non si trovino in stato di liquidazione volontaria o giudiziale né soggetti ad una procedura di concordato preventivo o altra procedura concorsuale con finalità liquidatorie dell’attività anche ai sensi del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza Decreto legislativo del 12 gennaio 2019, n. 14;
– non siano in situazione di difficoltà, così come definita dal regolamento di esenzione;
– siano iscritte presso INPS o INAIL e abbiano una posizione contributiva regolare, così come risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);
– siano in regola con gli adempimenti fiscali;
– abbiano restituito le somme eventualmente dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
– non abbiano ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea
– nei cui confronti sia stata applicata sanzione interdittiva;
– i cui legali rappresentanti o amministratori, alla data di presentazione della domanda, siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 c.p.p., per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda.
INVESTIMENTI E SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese relative alla remunerazione lorda relativa all’inserimento nell’impresa, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.
I giovani diplomati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- a) aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (IPSEOA) da non oltre 5 anni dalla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato;
- b) non aver compiuto, alla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato, i trenta anni di età.
I giovani assunti non potranno essere licenziati prima dello scadere del dodicesimo mese
I contratti di apprendistato devono avere una durata minima di 1 anno ed una durata massima di 3 anni e devono essere stipulati, a pena di decadenza dalle agevolazioni, dopo la data di pubblicazione del D.M. 21 ottobre 2022 (20/12/2022) e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione, ad oggi non ancora pubblicato.
Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo.
I pagamenti delle spese di cui al presente articolo devono essere effettuati esclusivamente attraverso conti correnti dedicati intestati all’impresa e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento.
RENDICONTAZIONE
Ai fini dell’erogazione, l’impresa beneficiaria dovrà presentare, entro 30 giorni successivi alla data prevista come termine finale del contratto di apprendistato e comunque non oltre il 31/12/2026, apposita richiesta, utilizzando l’apposito piattaforma informatica completa degli allegati previsti::
- a) elenco delle risorse professionali assunte con contratto di apprendistato. L’elenco deve riportare
la dicitura: «Spesa di euro … dichiarata per l’erogazione delle agevolazioni di cui al D.M. 21
ottobre 2022 – CUP …», ai sensi dell’articolo 5, commi 6 e 7, del decreto-legge 24 febbraio
2023, n. 13, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023, n. 41;
- b) relazione tecnico-illustrativa sull’attività svolta, che evidenzi gli obiettivi conseguiti rispetto al
piano di formazione di cui all’articolo 6, comma 4, del presente decreto, con l’indicazione
analitica delle spese sostenute e l’elenco dei riferimenti dei documenti di spesa di cui alle successive lett. d) ed e);
- c) copia del titolo di studio, per ciascuna delle risorse professionali sopra indicate;
- d) copia delle buste paga relative al personale assunto ;
- e) documentazione atta ad attestare la piena tracciabilità delle spese sostenute dall’impresa
(ordinativi di pagamento ed estratti conto).
ENTITA’ E TIPOLOGIA DEL CONTRIBUTOContributo a fondo perduto di massimo 30.000 euro per singola impresa e comunque non superiore al 70% delle spese totali ammissibili.
I contributi sono concessi nell’ambito del regolamento de minimis.
Le agevolazioni NON sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse per le medesime spese.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande dovranno essere presentate telematicamente, ad un apposito sportello di Invitalia con CNS, dalle ore 10,00 del 1° ottobre e fino alle ore 12,00 del 31 ottobre 2024.
All’atto della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, all’impresa richiedente sarà rilasciato dalla piattaforma il Codice unico di progetto (CUP)
Le imprese possono presentare una sola domanda di agevolazione, corredata del piano di
formazione degli apprendisti, della copia della comunicazione di assunzione e della copia del titolo
di studio, per ciascuna delle risorse professionali. Laddove non ancora disponibile, la citata documentazione dovrà essere presentata entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione pena la decadenza dalle agevolazioni.
Per ulteriori informazioni, vi invitiamo ad inviare email a finanzaimpresa@confesercentimodena.it, indicando un recapito telefonico e la denominazione dell’impresa, e sarete successivamente contattati.
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