Modena 20 marzo 2018
Comunicato Stampa
CONFESERCENTI SU SCRITTE OFFENSIVE NEL RICORDO DI MARCO BIAGI
“Spettacolo indegno per Modena: individuare i responsabili e condannarli in modo esemplare”
“Basta spazi ed iniziative pubbliche con ex brigatisti”, afferma l’Associazione, mentre manifesta la propria vicinanza alla famiglia del giuslavorista bolognese
“Uno spettacolo indegno per Modena, la mano infame e vile che ha offeso la figura del professor Biagi nel giorno del ricordo, e che al tempo stesso ha offeso tutta la città.” Queste le parole di Confesercenti Modena di fronte alle scritte apparse sui muri della facoltà di Economia intitolata al giuslavorista bolognese.
“Anche noi riteniamo – riprende l’Associazione imprenditoriale – come ha sottolineato il Prof. Tiraboschi, che il clima di odio in cui è maturato l’omicidio di Marco Biagi non sia scomparso. Anzi, tende a riaffiorare ogniqualvolta il Paese vive un clima di instabilità istituzionale e politica. Quello che occorre pertanto, è un forte senso di responsabilità da parte di tutti e di fermezza: non solo nel condannare gli episodi che alimentano quel clima prima richiamato, ma nel chiedere un’azione determinata dello Stato nell’individuare i responsabili di tali scritte offensive e di comminare loro condanne esemplari.”
“Occorre però anche andare oltre. La ricostruzione storica di quei fatti dovrebbe concludersi con una condanna senza appello nei confronti di chi si è macchiato di orrendi delitti. Come pure, evitare di dare spazio e voce agli ex terroristi, in questo caso brigatisti che si sono resi responsabili degli anni di piombo. Chi da loro visibilità pubblica, chi legittima sia pure indirettamente un’analisi giustificativa di quelle azioni politicamente e umanamente ingiustificabili, rende oggettivamente e moralmente complici anche coloro che promuovono incontri, seminari o altro con quelle persone.”
“Ecco perché pensiamo che debbano essere vietati luoghi pubblici e spazi agli ex brigatisti e alle loro iniziative: queste sono persone che vanno relegate nel dimenticatoio della storia. Al tempo stesso, dovrebbero essere intensificate nelle scuole, soprattutto, quelle azioni volte a diffondere i valori della tolleranza, della democrazia, del rispetto delle opinioni altrui”, chiosa Confesercenti Modena esprimendo vicinanza e solidarietà alla famiglia di Marco Biagi, “Con l’auspicio che lo Stato faccia fino in fondo il proprio mestiere e assicuri alla giustizia coloro che ne hanno offeso e ne offendono la memoria e il valore civile.”
Per informazioni: Ufficio Stampa Confesercenti Modena. Filippo Pederzini Tel. 059 892640 – Mob. 393 0875555 – f.pederzini@nevent.it – C. 23/2018
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