Modena 2 marzo 2018

Comunicato Stampa

 

“Chiosco di Marano 2018”: un percorso di affiancamento a persone con disabilità. Un’opportunità di crescita.

Per la prima volta aderiscono anche un’Associazione imprenditoriale, Confesercenti e l’ente formativo ad essa collegato, CESCOT Modena. “Collaborazione che arricchisce di contenuti e di qualità”, afferma il Sindaco di Marano, Muratori. “Chiosco, start-up del welfare del futuro dove pubblico, privato e volontariato insieme, creano opportunità” dice Franchini di ASP a cui gli fa eco Vacondio di Magicamente Liberi: “Per crescere sia nel sociale che nel mondo del lavoro”

 

“Un’opportunità di crescita professionale, unita al tempo stesso a quella di mettersi in gioco, col fine di aiutare persone con disabilità.” Questo il pensiero che accomuna, quanti si sono spesi nel sostegno di questo progetto. A partire da CESCOT Modena, ente formativo di Confesercenti: “Felici ed orgogliosi di poter partecipare assieme a ASP, Associazione Magicamente Liberi e CSV al progetto il Chiosco di Marano, per il secondo anno consecutivo – esordisce Francesca Sola direttore di CESCOT ModenaIl nostro coinvolgimento al progetto sarà ancora più diretto e già dalla sua prima fase. Da anni siamo impegnati nella realizzazione di percorsi formativi dall’elevato valore aggiunto, e questo, esperienza di per sé importante per noi, ci offrirà l’opportunità di offrire un servizio all’altezza ed alle necessità di un’utenza diversa dal nostro target di riferimento. I professionisti che vi parteciperanno collaborano con noi da anni e sono stati scelti per le loro competenze tecniche e trasversali. Verranno affiancati da una psicologa che monitorerà le attività così da favorire un interscambio continuo tra selezionatori, gruppo docenti, ragazzi, volontari, educatori e team di progetto (soggetti gestori). Riteniamo possa trattarsi quindi di una valida opportunità: dai ragazzi disabili che in primis si metteranno in gioco per migliorarsi e cercare di acquisire competenze utili a inserirsi nel mondo del lavoro; , ai volontari, tutti, che supporteranno i ragazzi a portare a termine questo percorso ed anche per CESCOT, dà la possibilità di essere parte attiva di progetto innovativo e dal forte impatto sociale.”

 

“E’ forte l’attenzione che da sempre contraddistingue Confesercenti per il mondo delle piccole e piccolissime attività commerciali. Come pure quella per l’innovazione d’impresa – aggiunge Daniele Cavazza, direttore Confesercenti per l’area delle Terre dei CastelliIn questa esperienza, traduciamo in pratica il nostro assunto secondo il quale l’innovazione è sinonimo di progresso economico che diventa anche progresso sociale quando i benefici dell’innovazione stessa si diffondono oltre la dimensione della singola impresa e riesce a diventare pratica inclusiva per persone nelle quali credere per l’impegno che mettono nella vita di tutti i giorni. E che se adeguatamente supportate, possono realmente mettersi in gioco e al servizio degli altri. Creando e consolidando, anche in un piccolo esercizio come questo, un’esperienza in grado di diventare riferimento per eventuali esperienze future. Un’ esperienza che si profila innovativa sotto molteplici punti di vista, alla quale il sostegno dell’Associazione ritengo sia utile e fondamentale.”

 

Alle parole di Cavazza seguono quelle di Emilia Muratori, sindaco di Marano sul Panaro “La collaborazione con  Confesercenti e CESCOT Modena, arricchisce di contenuti e di qualità il progetto del Chiosco con una modalità innovativa che vede integrarsi in un’attività lavorativa estiva, la gestione di un bar, giovani volontari e ragazzi disabili. L’obiettivo comune a tutti i protagonisti dell’iniziativa è quello di favorire una maggiore autonomia dei ragazzi dell’associazione “Magicamente liberi” che, attraverso questa esperienza, possono acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro. Inoltre, la presenza di CESCOT nell’ambito del progetto aiuta a valorizzarne la filosofia di fondo: la sperimentazione di un vero welfare di comunità, dove ciascuno, con le sue competenze, si impegna in un progetto comune per la crescita sociale, sostenibile ed inclusiva delle nostre comunità. Al loro terzo anno di attività i ragazzi del Chiosco di Marano possono dunque contare su nuove opportunità, e come amministrazione non possiamo che esserne contenti ed orgogliosi.”

 

“Nelle esperienze che faranno curriculum – premette Marco Franchini amministratore di ASP, Azienda pubblica di Servizi alla Persona per poi illustrare il progetto – ci sarà sempre più attenzione verso coloro che svolgono attività di volontariato sul sociale perché capaci di valorizzare quegli aspetti personali (consapevolezza di sé, gestione delle emozioni, gestione dello stress, relazioni efficaci, empatia, etc.), promotori del successo lavorativo. Ecco perché, questa realtà può rappresentare un luogo dove i giovani possono mettersi in gioco e arricchire il loro portafoglio esperienziale nell’ambito complesso della ristorazione, da protagonisti. Da questo si spiega la collaborazione con Confesercenti che, con le aziende, ci lavora. Un’esperienza di crescita personale e professionale, quindi a 360 gradi. Ma perché un’ASP (azienda pubblica di servizi alla persona) dovrebbe promuovere attività esperienziali simili? Anziché occuparsi solo dei servizi cui è chiamata? Perché, lontani da non più attuali visioni assistenziali, crediamo in un saper fare pubblico moderno e innovativo; capace di generare valore attraverso servizi che siano opportunità, non costi, e che mettano al centro la persona, non le etichette o, peggio ancora, i servizi stessi. Siamo consapevoli che il welfare è promotore della crescita economica e sociale se capace, però, di sentirsi la responsabilità del “dare” alla Comunità. Il Chiosco in questo senso è la start-up del welfare del futuro dove fianco a fianco pubblico, privato e volontariato, creano opportunità di autonomia per i ragazzi disabili, certamente, ma anche per quei tanti giovani capaci che hanno bisogno di un campo dove mostrare il loro valore. Insomma un’impresa di Comunità. Ci sono tanti, troppi, ragazzi che si mettono in viaggio per cercare altrove la loro realizzazione. Mi piace pensare che nel suo piccolo questa sia un’opportunità concreta per realizzare qui, sul nostro territorio, il loro futuro. Futuro che gli e ci appartiene.”

 

“Un chiosco per bibite e gelati, in mezzo ad un parco pubblico nel cuore di Marano sul Panaro che grazie ad un’amministrazione sensibile ed intelligente, viene  dato in gestione a persone con abilità differenti per un progetto di utilità sociale e formazione lavorativa. E, grazie alla collaborazione  di ASP, CSV, e Associazione Magicamente Liberi, da due anni l’ esperienza continua. Esperienza molto gratificante per le persone con abilità differenti, che hanno accettato di partecipare al programma con gioia e professionalità. Ora nel 2018 con l’aiuto di CESCOT Modena, (che già ha contribuito a formare i “ ragazzi” con corsi mirati) si cercano figure che abbiano voglia di mettersi in gioco ed affiancare le persone con abilità differenti nella gestione del “Chiosco delle Bocce”. Una grande e bella opportunità di crescita sia sociale che lavorativa”, conclude Sandro Vacondio, presidente di Magicamente Liberi.

 

“Come centro servizi per il volontariato una delle azioni fondamentali che mettiamo in campo è quella del sostegno alle associazioni nel dare risposta ai bisogni del territorio.  Sul distretto di Vignola tra le altre cose, coordiniamo il tavolo permanente della disabilità, tavolo di confronto tra enti, associazioni e familiari per creare risposte condivise ai bisogni legati alla disabilità. All’interno del tavolo abbiamo iniziato a lavorare sul tema dell’Autonomia ed è in quel contesto che, da un gruppo di genitori, è nata la volontà di fondare l’associazione magicamente liberi. Il centro servizi a seguito la Costituzione dell’associazione e attraverso il tavolo della disabilità, ha dato un supporto concreto per avviare e sviluppare il progetto del chiosco. Il valore aggiunto di questo percorso è che è un progetto di comunità sostenuto da diversi enti del territorio. Per il 2018 si aggiunge un ulteriore pezzo che è quello di allargarsi ai giovani proponendo dei tirocini all’interno del chiosco. Questo, da un lato ci permette di far conoscere ai giovani questa realtà e il valore di un’esperienza all’interno di un’associazione, dall’altro consente a chi aderirà di fare un percorso professionalizzante e arricchente dal punto di vista personale”, così Silvia Prampolini – responsabile Centro Servizi Volontariato Modena – distretto di Vignola

 

Francesca Sola – Direttore Cescot Modena

 

Per informazioni: Ufficio Stampa Confesercenti Modena. Filippo Pederzini  Tel. 059 892640 – Mob. 393 0875555 – f.pederzini@nevent.it – C. 21/2018

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