Incentivi per l’avvio di nuove attività per i giovani
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato le modalità attuative per gli incentivi di cui all’oggetto (previsti dal DL 60/24), finalizzati a sostenere l’avvio di attività di impresa e libero professionali.
Beneficiari: I giovani che, alternativamente:
- a) risultano inoccupati, inattivi o disoccupati;
- b) sono disoccupati “GOL” Garanzia di occupabilità dei lavoratori.
Requisiti: Sono agevolabili solo le nuove attività avviate nel mese precedente la data di presentazione della domanda di agevolazione e inattive a tale data, in dettaglio le attività:
- a) di lavoro autonomo mediante apertura di partita IVA;
- b) di impresa individuale regolarmente iscritta al Registro delle imprese;
- c) di impresa in forma societaria, regolarmente iscritta al Registro delle imprese, nelle seguenti forme giuridiche: società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limitata, società cooperativa;
- d) libero-professionali anche nella forma di società tra professionisti (STP).
Spese ammissibili: A) Sono ammissibili al contributo, in forma di voucher, le seguenti spese da sostenere entro 9 mesi dal decreto di concessione:
a1) macchinari, impianti, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica;
a2) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni, comprese le licenze d’uso software, la progettazione e sviluppo di software applicativi, di piattaforme digitali e di App;
a3) immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento all’acquisizione di competenze finalizzato allo sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, alla progettazione e sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digital brand, alla ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni;
a4) consulenze tecnico-specialistiche erogate da Enti del Terzo Settore (massimo 30% del totale);
a5) opere edili relative ad interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria (massimo 50% del totale), spesa non ammessa se contributo con voucher.
- B) Sono inoltre ammissibili al contributo, in foma di contributo a fondo perduto le seguenti spese da sostenere e pagare entro 16 mesi dal decreto di concessione:
b1) opere edili relative ad interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, nel limite del 50% del programma di investimento ammesso alle agevolazioni;
b2) macchinari, impianti, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica;
b3) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni, ivi comprese le licenze d’uso software , la progettazione e sviluppo di software applicativi, di piattaforme digitali e di app;
b4) immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento all’acquisizione di competenze finalizzato allo sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, alla progettazione e sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digital brand, alla ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni;
b5) consulenze tecnico-specialistiche finalizzate: alla progettazione e sviluppo di soluzioni innovative sia di processo che di prodotto, alla progettazione, sviluppo, realizzazione e testing di prototipi, modelli, stampi e matrici, alle certificazioni ambientali e/o energetiche.
Agevolazioni:
Per misura A)
- un voucher pari al 100% dell’investimento con un massimale di euro 30.000,00 (euro 40.000,00 per beni innovativi di prossima definizione)
Per la misura B)
- un contributo a fondo perduto pari al 65% dell’investimento quando questo non è superiore ad euro 120.000,00
- un contributo a fondo perduto pari al 60% dell’investimento quando questo è superiore ad euro 120.000,00, fino ad euro 200.000,00
Tutoring: Ciascuna iniziativa agevolata beneficia, unitamente, e inscindibilmente, alle agevolazioni concesse di servizi di tutoring del valore di euro 5.000,00 (cinquemila/00) finalizzati alla corretta fruizione delle agevolazioni e allo sviluppo delle competenze organizzativo-gestionali dei soggetti beneficiari.
Cumulabilità: I contributi, in regime de minimis, non sono cumulabili con crediti di imposta e con nessun’altra agevolazione, escluso il Fondo di Garanzia e la NASPI.
L’incentivo, che sarà gestito da Invitalia, è di tipo valutativo a sportello; le istanze di ammissione al contributo potranno essere presentate a partire dal prossimo 15 ottobre con modulistica e modalità che saranno stabilite con un prossimo decreto.
E’ comunque consigliabile prepararsi per tempo, quindi, se interessati, vi invitiamo a contattarci al più presto.
Per maggiori informazioni Vi invitiamo ad inviare email a finanzaimpresa@confesercentimodena.it , indicando un recapito telefonico e la denominazione dell’impresa, in modo da poter essere successivamente contattati.
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