Modena, 17 settembre 2021

Informativa

 

CONFESERCENTI MODENA

Green Pass: obbligo esteso a PA, privati e autonomi dal 15 ottobre

Dal prossimo 15 ottobre, il green pass sarà obbligatorio per quasi tutti i lavoratori. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro della salute Roberto Speranza, del Ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando e del Ministro della giustizia Marta Cartabia, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening.

Sarano tenuti a essere in possesso dei Certificati Verdi sia i lavoratori delle Amministrazioni pubbliche sia coloro che svolgono attività lavorativa nel settore privato. Il possesso e l’esibizione, su richiesta, del Certificato Verde sono richiesti per accedere ai luoghi di lavoro, e sono i datori di lavoro a dover assicurare il rispetto delle prescrizioni. I controlli saranno effettuati preferibilmente all’accesso ai luoghi di lavoro e, nel caso, anche a campione. I datori di lavoro inoltre individuano i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni.

Il personale che risulti privo di Green Pass al momento dell’accesso al luogo di lavoro, è considerato assente senza diritto alla retribuzione fino alla presentazione del Certificato Verde. Non ci sono conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro, ma è prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1500 euro per i lavoratori che abbiano avuto accesso violando l’obbligo di Green Pass. Per le aziende con meno di 15 dipendenti, è prevista una disciplina volta a consentire al datore di lavoro a sostituire temporaneamente il lavoratore privo di Certificato Verde.

Leggi il comunicato del Consiglio dei Ministri 

Auspichiamo che l’estensione del green pass ai dipendenti privati possa imprimere l’accelerazione necessaria a raggiungere gli obiettivi di copertura vaccinale, e quindi a superare – nel breve-medio periodo – la stessa necessità di una certificazione verde. Ma anche con l’esclusione dei costi a carico delle imprese per i tamponi, che riteniamo assolutamente positiva, l’implementazione dell’obbligo non è priva di difficoltà, a partire da quelle organizzative.

Così Confesercenti.

In particolare, ci sembra opportuno fare chiarezza sulle norme che regolano sospensioni e sostituzioni nelle attività con quindici dipendenti o meno. Le bozze in circolazione prevedono, infatti, per le imprese di queste dimensioni, un periodo di sospensione per i lavoratori privi di pass non superiore ai dieci giorni. Formulata in questo modo, la misura rischia di creare difficoltà nell’organizzazione del lavoro, compromettendo la prosecuzione stessa dell’attività.

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