Fondo Starter 2024 a sostegno della nuova imprenditorialità

 

E’ stato riattivato, con variazioni, il fondo rotativo STARTER di finanza agevolata a compartecipazione privata, finalizzato al sostegno della nuova imprenditorialità.

 

Beneficiari dell’intervento, Fondo Starter 2024 a sostegno della nuova imprenditorialità, sono tutte le micro e piccole imprese che:

• siano iscritte al Registro Imprese da non più di 5 anni dalla data di presentazione della domanda;
• abbiano localizzazione produttiva in Emilia-Romagna (dove si realizza l’investimento);
• siano attive all’atto di richiesta di erogazione del finanziamento;
• abbiano come attività principale (Codice Istat Ateco 2007), nelle seguenti sezioni della
classificazione delle attività economiche: B, C, D, E, F, G, H, I, J, L, M, N, P, Q, R, S;
• non risultino “Imprese in difficoltà” ai sensi della disciplina comunitaria sugli Aiuti di Stato.

 

INTERVENTI AMMESSI
Potranno essere finanziate le seguenti tipologie di interventi:

• investimenti in innovazione produttiva e di servizio, sviluppo organizzativo, messa a punto dei prodotti e servizi da parte di piccole imprese che presentino potenzialità concrete di sviluppo, consolidamento e creazione di nuova occupazione sulla base di piani industriali, prioritariamente negli ambiti della S3, anche attraverso percorsi di rete;
• introduzione e uso efficace nelle piccole imprese di strumenti ICT nelle forme di servizi e soluzioni avanzate con acquisti di soluzioni customizzate di software e tecnologie innovative per la manifattura digitale.

 

SPESE AMMISSIBILI
Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spese:

• interventi su immobili strumentali: acquisto, ampliamento e/o ristrutturazione;
• acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
• acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
• spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali;
• consulenze tecniche e/o specialistiche;
• spese del personale adibito al progetto;
• materiale e scorte;
• spese locazione dei locali adibito ad attività (risultante da visura come sede principale/unità locale);
• spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione e rendicontazione, parziale e finale, della domanda.

 

Sono esclusi i beni usati, eccetto per gli immobili. Le spese inserite nel progetto devono essere compatibili con le finalità del Fondo e dovranno essere sostenute (data fattura) successivamente alla presentazione della domanda di finanziamento (data di protocollo della domanda), ad eccezione di quelli relativi alla predisposizione delle documentazione tecnica (voce “i” in elenco), che potranno avere data antecedente, nel limite massimo di sei mesi dalla data di presentazione della domanda.

Nella composizione del progetto d’investimento, le voci di spesa relative a consulenze, personale, materiali e scorte, spese di locazione e Spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda ( lettere “e, f, g, h, i” in elenco) non potranno superare complessivamente il 50% del finanziamento richiesto ed ammesso.

 

ENTITA’ E TIPOLOGIA DELL’AGEVOLAZIONE
Il Fondo interviene finanziando il 100% del progetto presentato così composto:
• 75% (80% imp. femminili) a tasso zero attraverso risorse pubbliche del Fondo
• 25% (20% imp. femminili) a un tasso convenzionato pario all’Euribor a 6 mesi mmp + spread massimo del 4,99% attraverso risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati (il tasso medio calcolato è pari allo 2,50% c.a, salvo le imprese femminili per cui il tasso medio calcolato è del 2,00% c.a.).

I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 18 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 18 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 20 mila euro ad un massimo di 500 mila euro.

 

BANCHE CONVENZIONATE
• BPER Banca
• BNL – Gruppo BNP PARIBAS
• Crédit Agricole – Cariparma
• Monte dei Paschi di Siena
• La Cassa di Ravenna
• Banca di Imola SpA
• La BCC – Credito Coop.vo ravennate forlivese & imolese
• BCC Felsinea
• Emil Banca
• Cassa Padana Banca di Credito Cooperativo
• Banca di Bologna
• Banca Centro Emilia
• BCC Sarsina
• Credito Cooperativo Romagnolo
• RomagnaBanca
• BCC Romagna Occidentale
• Banca Malatestiana
• RivieraBanca
• Cassa Rurale ed Artigiana di Rivarolo Mantovano – Credito Cooperativo
• Banca del Veneto Centrale

 

RENDICONTAZIONE PARZIALE E RICHIESTA DI EROGAZIONE E AUTORIZZAZIONE ALL’ISTITUTO DI CREDITO ALL’EROGAZIONE
Entro 4 mesi dalla data di concessione pena la decadenza dall’intervento agevolato, l’impresa dovrà inviare al Gestore la rendicontazione parziale delle spese per almeno il 50% dell’importo ammesso, .
L’impresa dovrà compilare la modulistica predisposta ed allegare copia dei titoli di spesa (fatture, note di addebito o altra documentazione equivalente fiscalmente valida).

Ricevuta tale rendicontazione e conclusa l’istruttoria, il Gestore metterà a disposizione dell’Istituto di credito convenzionato la somma relativa alla provvista pubblica, autorizzando contestualmente la banca a procedere con l’erogazione del finanziamento complessivo all’impresa beneficiaria.
Gli interventi dovranno essere realizzati (pagamenti compresi) e rendicontati entro 12 mesi dalla delibera del finanziamento.
Tutti i pagamenti dovranno essere tracciabili.

 

DNSH E CLIMATE PROOFING DNSH
Il progetto deve al principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH) agli obiettivi ambientali individuati nell’articolo 9 del Regolamento UE n. 852/2020. In fase di presentazione della domanda, il gestore provvederà ad acquisire dall’impresa una dichiarazione attestante la posizione del progetto in relazione al principio DNSH, messa a disposizione dal gestore. Tutta la documentazione a supporto di quanto dichiarato in sede di presentazione della domanda andrà presentata dall’impresa in fase di rendicontazione parziale, se già disponibile, e comunque obbligatoriamente in fase di rendicontazione finale.

 

NOTA ALLEGATI ALLA DOMANDA
E’ necessario allegare alla domanda:
-predelibera bancaria
-preventivi
-documentazione DNSH

 

SCADENZA
Le domande potranno essere presentate dalle ore 10 del 19 febbraio, non è stata ancora pubblicata la data di chiusura, ma di solito rimane aperto circa un mese, salvo esaurimento fondi.

 

Per maggiori informazioni è possibile inviare email a finanzaimpresa@confesercentimodena.it.

 

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Informativa – Modena, 19 gennaio 2024

Fondo Starter 2024 a sostegno della nuova imprenditorialità
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