Fondo per il sostegno alle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano
Fondo per il sostegno alle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano.
Misura Macchinari e Beni Strumentali MASAF, Ministero Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste.OBIETTIVI E FINALITA’
Il MASAF, Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha finalmente assegnato 56 milioni di euro per finanziare l’acquisto di macchinari e attrezzature nei settori dell’enogastronomia, della ristorazione e della pasticceria italiana. Il Fondo vuole promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano.
SOGGETTI BENEFICIARI
Imprese operanti nei settori identificati dai codici ATECO:• 56.10.11 “Ristorazione con somministrazione”
• 56.10.30 “Gelaterie e pasticcerie”
• 10.71.20 “Produzione di pasticceria fresca”
Requisiti:
• essere iscritte da almeno 10 anni al registro delle imprese alla data del 30 agosto 2022;
• in alternativa, aver acquistato, tra il 30 agosto 2021 e il 30 agosto 2022, prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% (per la ristorazione) o il 5% (per la pasticceria e gelateria) degli acquisti totali;
ed in particolare:
-che siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non si trovino in stato di liquidazione volontaria o giudiziale né soggetti ad una procedura di concordato preventivo o altra procedura concorsuale con finalità liquidatorie dell’attività;
– non siano in situazione di difficoltà, così come definita dal regolamento di esenzione;
– siano iscritte presso INPS o INAIL e abbiano una posizione contributiva regolare, così come risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);
– siano in regola con gli adempimenti fiscali.
INVESTIMENTI E SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali all’attività di impresa nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa, SOSTENUTE DOPO L’INVIO DELLA DOMANDA.I beni dovranno essere mantenuti negli attivi dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo, la documentazione dovrà essere conservata a disposizione per eventuali controllo del MASAF per almeno cinque anni.
Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo nonché le seguenti spese:
a) l’acquisto di componenti, pezzi di ricambio o parti di macchinari, impianti e attrezzature che non soddisfano il requisito dell’autonomia funzionale;
b) terreni e fabbricati, incluse le opere murarie di qualsiasi genere, ivi compresi gli impianti idrici, elettrici, di allarme, di riscaldamento e raffreddamento;
c) mezzi targati;
d) beni usati o rigenerati;
e) utenze di qualsiasi genere, ivi compresa la fornitura di energia elettrica, gas, etc.;
f) imposte e tasse;
g) contributi e oneri sociali di qualsiasi genere;
h) buoni pasto;
i) costi legali e notarili;
j) consulenze di qualsiasi genere;
k) spese non direttamente finalizzate all’attività dell’impresa;
l) di importo inferiore a 516,46 euro, al netto di IVA, a meno che non possano essere iscritte nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo, come previsto al comma 1 del presente articolo;
m) per macchinari, impianti, attrezzature e software acquistati con permute, tramite compensazione delle spese e soggetti a sconti o abbuoni.
RENDICONTAZIONE
Ai fini dell’erogazione, l’impresa dovrà presentare, entro i 30 giorni successivi alla data di ultimazione delle spese e comunque non oltre il 30/06/2025, apposita richiesta, utilizzando l’apposita piattaforma informatica completa dei seguenti allegati:
a) copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali che riportino la dicitura: «Spesa di euro … dichiarata per l’erogazione delle agevolazioni di cui al D.M. del 4 luglio 2022 – CUP …»,
b) documentazione atta ad attestare la piena tracciabilità delle spese sostenute dall’impresa (ordinativi di pagamento ed estratti conto);
c) relazione tecnica finale recante la descrizione degli investimenti effettuati e attestante il completo pagamento delle relative spese;
d) copia del registro dei beni ammortizzabili o documentazione equipollente (ad esempio libro giornale, registro IVA acquisti) dai quali si evinca l’annotazione dei beni rendicontati;
e) quietanze di pagamento rilasciate dai fornitori.,
Le spese, da rendicontarsi nelle modalità suddette, devono essere interamente sostenute e pagate dall’impresa entro il termine perentorio di otto mesi dalla data di concessione delle agevolazioni.
ENTITA’ E TIPOLOGIA DEL CONTRIBUTO
Contributo a fondo perduto di massimo 30.000 euro per singola impresa e comunque non superiore al 70% delle spese totali ammissibili. I contributi sono concessi nell’ambito del regolamento de minimis. Le agevolazioni NON sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse per le medesime spese.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande dovranno essere presentate telematicamente, ad un apposito sportello di Invitalia con CNS, dalle ore 10,00 del 1° marzo e fino alle ore 10,00 del 30 aprile 2024. All’atto della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, all’impresa richiedente sarà rilasciato dalla piattaforma il Codice unico di progetto (CUP) La presentazione consisterà sostanzialmente in un click day pertanto è consigliabile presentare la domanda all’apertura dello sportello.
Per maggiori informazioni è possibile inviare una email a finanzaimpresa@confesercentimodena.it, indicando un recapito telefonico e la denominazione dell’impresa, in modo da poter essere successivamente contattati.
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