In partenza il Fondo Impresa Femminile

L’invio delle domande per il Fondo Impresa Femminile sarà possibile in due intervelli temporali distinti,  su procedura INVITALIA. Nello specifico, dal 5 al 19 maggio potranno essere inoltrate le domande per l’avvio di nuove imprese femminili; mentre, dal 24 maggio e fino al 7 giugno 2022 quelle per lo sviluppo di imprese femminili già costituite.

 

Lo scorso 31 marzo il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso noti termini e modalità per la presentazione delle domande al Fondo Impresa Femminile.

 

Il fondo è finalizzato a rafforzare gli investimenti ed i servizi a sostegno dell’imprenditorialità femminile. Esso era stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2021, e il successivo decreto interministeriale dello 2 ottobre 2021 lo aveva reso operativo.

 

Il progetto si inserisce  tra le linee d’intervento del MISE nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito della missione “Inclusione e coesione”. Questo supporta le  competenze e la creatività delle donne per l’avvio di nuove attività imprenditoriali e la realizzazione di progetti innovativi.

 

La dotazione finanziaria è di 193,8 milioni di euro, di cui 160 milioni stanziati tramite risorse del PNRR, così ripartiti: 47 milioni per l’avvio di nuove imprese e 146,8 milioni destinati allo sviluppo e consolidamento delle imprese. E con le seguenti riserve:

  • 40% delle risorse PNRR è destinato ai progetti da realizzare nel Mezzogiorno
  • 60% delle risorse destinate all’avvio di nuove imprese è riservato alle imprese individuali

 

BANDO IMPRESA FEMMINILE: la nostra sintesi

Possono partecipare al bando le imprese a prevalente partecipazione femminile, con sede legale e/o operativa ubicata nel territorio nazionale e che presentano le seguenti caratteristiche:

  • società cooperative e società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti la compagine sociale;
  • società di capitali con quote di partecipazione di donne non inferiore ai due terzi, ed organi di amministrazione costituiti per almeno due terzi da donne;
  • imprese individuali le cui titolari siano donne;
  • lavoratrici autonome.

Inoltre, possono presentare domanda, le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile, purché questa sia costituita entro 60 giorni dalla comunicazione dell’esito positivo.

 

TIPOLOGIE DI INVESTIMENTI AMMISSIBILI

Le imprese femminili, o future tali, possono finanziare con il Fondo le spese sostenute successivamente alla domanda di agevolazione ovvero, nel caso di persone fisiche, alla costituzione dell’impresa o all’apertura di partita IVA. Le spese che rientrano nell’agevolazione sono le seguenti:

  • immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica;
  • immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività;
  • servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;
  • personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativa agevolata;
  • esigenze di capitale circolante nel rispetto di alcuni limiti, come specificati nella nostra circolare.

Le iniziative finanziate possono prevedere spese ammissibili non superiori a 250.000,00 euro per le imprese costituite da meno di 12 mesi o ancora da costituirsi; mentre, per le imprese costituite da più di 12 mese, le spese non devono essere superiori a 400.000,00 euro. Queste iniziative devono essere realizzate entro 24 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni.

 

TIPOLOGIE DI AGEVOLOZIONI CONCESSE DAL BANDO

Le agevolazioni del Fondo Impresa Donna sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato; queste variano in base alla tipologia di imprese. Infatti, nel caso di imprese costituite da meno di 12 mesi dalla domanda o da costituirsi entro 60 giorni dall’esito positivo, l’agevolazione assume la forma del contributo a fondo perduto. Mentre, per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la forma sia del contributo a fondo perduto, sia del finanziamento agevolato; questo, altresì , varia se le imprese risultano costituite da non più di 36 mesi oppure oltre i 36 mesi.

 

Sono altresì previsti servizi di assistenza tecnico-gestionale, fino a  5.000,00 euro per impresa. Si tratta, in parte, di servizi erogati dal soggetto gestore e, in parte, erogati sotto forma di voucher per l’acquisto di servizi specialistici presso terzi.

 

TERMINI DI PRESENTAZIONE E MODALITà DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande, compilate ed inoltrate tramite procedura informatica di INVITALIA, presentano le seguenti scadenze:

  • Avvio di nuove imprese femminili: la compilazione della domanda è possibile dalle ore 10:00 del 5 maggio 2022 e la presentazione a partire dalle ore 10:00 del 19 maggio 2022;
  • Sviluppo di imprese femminili già costituite: la compilazione della domanda è possibile dalle ore 10:00 del 24 maggio 2022 e la presentazione a partire dalle ore 10:00 del 7 giugno 2022.

Le domande sono valutate da INVITALIA secondo l’ordine cronologico di presentazione, sulla base della data e dell’orario di invio telematico. INVITALIA, altresì, procederà alla verifica della sussistenza dei requisiti per l’accesso e della relativa documentazione. Infine, le domande saranno soggette all’esame di merito attraverso criteri di valutazioni con soglie minime di punteggio pari a 21, su un massimo di 41 punti.

 

Confesercenti Modena offre assistenza per la partecipazione al bando. E’ possibile contattare la referente del servizio credito, la Dott.ssa Catia Ori, all’indirizzo email ori@confesercentimodena.it

 

Informativa – Modena, 08 aprile 2022

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