Fondo Energia 2024: a chi è rivolto e come partecipare

 

La Regione Emilia Romagna ha costituito il Fondo Multiscopo di finanza agevolata che per il settore energia intende sostenere i progetti di efficientamento energetico nelle imprese e l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.

 

Beneficiari dell’intervento sono le tutte le imprese in forma singola e associata con localizzazione produttiva sede nel territorio della Regione Emilia Romagna. Le imprese devono essere attive alla data di presentazione della domanda e non risultare “Imprese in difficoltà” ai sensi della disciplina comunitaria sugli Aiuti di Stato. Inoltre, si richiede che l’attività principale sia compresa nelle sezioni della classificazione delle attività economiche (ATECO 2007) di seguito riportate:

 

  • SEZIONE B “Estrazione di minerali da cave e torbiere”;
  • SEZIONE C “Attività manifatturiere”;
  • SEZIONE D “Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
  • SEZIONE E “Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento”;
  • SEZIONE F “Costruzioni”,
  • SEZIONE G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli”;
  • SEZIONE H “Trasporto e magazzinaggio”;
  • SEZIONE I “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione”;
  • SEZIONE J “Servizi di informazione e comunicazione”;
  • SEZIONE L “Attività immobiliari”;
  • SEZIONE M “Attività professionali, scientifiche e tecniche”;
  • SEZIONE N “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese”;
  • SEZIONE P “Istruzione”;
  • SEZIONE Q “Sanità e assistenza sociale”;
  • SEZIONE R “Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento”;
  • SEZIONE S “Altre attività di servizi”.

INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili al finanziamento del Fondo, le seguenti tipologie di intervento:
A. efficientamento energetico delle imprese;
B. realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo;
C. interventi di miglioramento e adeguamento sismico in associazione ad interventi energetici; D. interventi per la circolarità dei processi e lo sviluppo di impianti di economia circolare.
I giustificativi di spesa dovranno avere data successiva a quella di presentazione della domanda.

 

ENTITA’ E TIPOLOGIA DEL CONTRIBUTO
Il Fondo. che interviene finanziando il 100% del progetto presentato, prevede:

• 75% a tasso zero attraverso risorse pubbliche del Fondo
• 25% a un tasso convenzionato pario all’Euribor a 6 mesi mmp + spread massimo del 4,99% attraverso risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.
I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 18 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 18 mesi), con un minimo di 25 mila euro fino ad un massimo di 1 milione di euro (il massimale deve comprendere anche l’eventuale contributo a fondo perduto di cui sotto).

Il Fondo concede, inoltre, un CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO, che copre solo le spese tecniche sostenute per la diagnosi energetica, e/o lo studio di fattibilità, e/o la preparazione del progetto d’investimento.
L’importo massimo del contributo non potrà superare il 12,5% della quota pubblica di finanziamento ammesso e verrà erogato dopo la rendicontazione finale del progetto.
L’importo del contributo richiesto a fondo perduto non potrà far parte delle spese coperte dal finanziamento agevolato. Pertanto, qualora l’impresa sia interessata alla richiesta del contributo a copertura del costo della diagnosi/progetto, dovrà inserire tale importo nell’apposito spazio del modulo di domanda e non nell’elenco delle voci di spesa relative al finanziamento.


BANCHE CONVENZIONATE

• BPER Banca
• BNL – Gruppo BNP PARIBAS
• Crédit Agricole – Cariparma
• Monte dei Paschi di Siena
• La Cassa di Ravenna
• Banca di Imola SpA
• La BCC – Credito Coop.vo ravennate forlivese & imolese
• BCC Felsinea
• Emil Banca
• Cassa Padana Banca di Credito Cooperativo
• Banca di Bologna
• Banca Centro Emilia
• BCC Sarsina
• Credito Cooperativo Romagnolo
• RomagnaBanca
• BCC Romagna Occidentale
• Banca Malatestiana
• RivieraBanca
• Cassa Rurale ed Artigiana di Rivarolo Mantovano – Credito Cooperativo
• Banca del Veneto Centrale

 

RENDICONTAZIONE PARZIALE E RICHIESTA DI EROGAZIONE E AUTORIZZAZIONE ALL’ISTITUTO DI CREDITO ALL’EROGAZIONE
Entro 4 mesi dalla data di concessione pena la decadenza dall’intervento agevolato, l’impresa dovrà inviare al Gestore la rendicontazione parziale delle spese per almeno il 50% dell’importo ammesso, ed alla richiesta di erogazione del finanziamento.
L’impresa dovrà compilare la modulistica predisposta ed allegare copia dei titoli di spesa (fatture, note di addebito o altra documentazione equivalente fiscalmente valida).
Ricevuta tale rendicontazione e conclusa l’istruttoria, il Gestore metterà a disposizione dell’Istituto di credito convenzionato la somma relativa alla provvista pubblica, autorizzando contestualmente la banca a procedere con l’erogazione del finanziamento complessivo all’impresa beneficiaria.
Gli interventi dovranno essere realizzati e rendicontati entro 12 mesi dalla delibera del finanziamento.
Tutti i pagamenti dovranno essere tracciabili.

 

DNSH E CLIMATE PROOFING DNSH
Il progetto deve al principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH) agli obiettivi ambientali individuati nell’articolo 9 del Regolamento UE n. 852/2020. In fase di presentazione della domanda, il gestore provvederà ad acquisire dall’impresa una dichiarazione attestante la posizione del progetto in relazione al principio DNSH, messa a disposizione dal gestore.
Tutta la documentazione a supporto di quanto dichiarato in sede di presentazione della domanda andrà presentata dall’impresa in fase di rendicontazione parziale (se già disponibile) mentre obbligatoriamente in fase di rendicontazione finale.

 

NOTA ALLEGATI ALLA DOMANDA
E’ necessario allegare alla domanda:
-predelibera bancaria
-preventivi
-diagnosi energetica
-dichiarazione DNSH

 

SCADENZA
Le domande potranno essere presentate dal 19 febbraio alle ore 10.00.
Non è stata ancora pubblicata la data di chiusura, ma di solito rimane aperto circa un mese, salvo esaurimento fondi.

 

Per maggiori informazioni è possibile inviare email a finanzaimpresa@confesercentimodena.it.

 

Consulta altre news

 

Informativa – Modena, 19 gennaio 2024

Fondo Energia 2024: a chi è rivolto e come partecipare
Lascia un commento