Modena, 15 ottobre 2019
Comunicato stampa
FAIB CONFESERCENTI DOPO L’ENNESIMA RAPINA DI DOMENICA AL BENZINAIO
“Stanchi di rischiare di essere i prossimi”
Impressiona l’arrogante disinvoltura con cui i malviventi hanno agito nonostante la presenza di telecamere e di una vetrata antisfondamento
“Non c’è alcun dubbio, la situazione legata alla sicurezza è complessa. Questo vale per il nostro Paese così come per la provincia di Modena. Da un lato c’è un lavoro costante da parte delle forze dell’ordine che, con professionalità e abnegazione, ma con oggettivi limiti di risorse, svolgono al meglio delle loro possibilità l’impegnativo lavoro di presidio del territorio e di contrasto e repressione dei reati; dall’altro le modalità con cui si delinque divengono sempre più occulte e raffinate, si pensi ai crescenti episodi di riciclaggio, e contestualmente cresce la disinvolta arroganza con cui i malviventi agiscono, spesso incuranti anche della presenza di telecamere, come avvenuto l’altra sera ai danni dell’impianto di un collega benzinaio. Nessuno credo possa sostenere che vi sia una ricetta che risolve tutti i problemi, pensiamo invece che la risposta debba essere collettiva, di sistema e continuativa, partendo dal potenziamento delle risorse, umane e tecnologiche, messe a disposizione delle forze dell’ordine.” Queste le parole di Franco Giberti, presidente provinciale di F.A.I.B. (Federazione Autonoma Italiana Benzinai) Confesercenti, a commento dell’ennesimo furto commesso ai danni di un benzinaio al quale l’Associazione esprime la propria solidarietà.
“Anche la dinamica – aggiunge Giberti – da una prima ricostruzione sembra purtroppo confermare che la nostra è una categoria particolarmente esposta dato che pare che non molto prima gli stessi malviventi avessero messo a segno un colpo analogo sempre ai danni di un altro impianto di carburante”
Il tessuto socio economico del nostro territorio rimane il più forte antidoto per contrastare la criminalità e l’elevata percentuale di denunce rispetto ai reati subiti lo conferma. È però evidente che tutto ciò non è sufficiente: partendo da questo zoccolo duro, dobbiamo proseguire il lavoro per rendere ancora più sicura la vita dei cittadini e di chi vorrebbe semplicemente poter svolgere la propria attività d’impresa in modo sereno e sicuro, senza avere il timore di essere vittima di reati e di andare quindi a rimpolpare le statistiche dietro le quali, ricordiamolo sempre, ci sono persone che, di fatto, sono violentate anche quando ad essere danneggiati sono solo oggetti.
Per informazioni: Ufficio Stampa Confesercenti Modena Tel. 059/892640 – C. 92/2019
–Nevent S.r.l-
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