Modena, 11 giugno 2020

 

INFORMATIVA ISTITUZIONALE

 

DL RILANCIO: CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO, IL PROVVEDIMENTO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

 

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento contenente le istruzioni e il modello per la presentazione delle domande in via telematica per il contributo a fondo perduto previsto dall’articolo 25 del DL Rilancio.

I beneficiari sono i soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo, titolari di partita IVA, con fatturato nell’ultimo periodo d’imposta inferiore a 5 milioni di euro.

Il contributo spetta se l’ammontare del fatturato/corrispettivi del mese di aprile 2020 è stato inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato/corrispettivi del mese di aprile 2019.
Chi ha iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019, ha diritto al contributo anche in assenza del requisito del calo di fatturato/corrispettivi.

Non possono fruire del Bonus a fondo perduto: i soggetti la cui attività risulta cessata alla data di presentazione della domanda, i soggetti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria (le cosiddette casse previdenziali), gli intermediari finanziari e le società di partecipazione (art. 162-bis del Tuir), i soggetti che fruiscono del bonus professionisti e del bonus lavoratori dello spettacolo, previsti dal Decreto Cura Italia.

L’ammontare del contributo è in percentuale rispetto alla differenza riscontrata, come segue:

  • 20% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 400 mila euro
  • 15% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 1 milione di euro
  • 10% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 5 milioni di euro

Se spettante, il contributo è comunque riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per società e altri soggetti diversi dalle persone fisiche.

Il contributo non concorrerà alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi e sarà erogato dall’Agenzia delle Entrate mediante accreditamento diretto in conto corrente bancario o postale intestato al beneficiario.

I nostri uffici sono a disposizione per maggiori informazioni e assistenza all’istruttoria della pratica. Le imprese che hanno il servizio di contabilità presso i nostri uffici saranno contattate direttamente dal loro consulente di riferimento, che provvederà alla verifica della spettanza, eventuale calcolo del beneficio e inoltro della domanda telematica.

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