Modena, 14 aprile 2020
INFORMATIVA ISTITUZIONALE
Decreto Liquidità: On line il modulo per richiedere la garanzia fino a 25 mila euro.
MISE, MCC e ABI al lavoro per accelerare tutte le procedure per richiedere le garanzie
A seguito della pubblicazione del Decreto liquidità in Gazzetta ufficiale, il Ministero dello Sviluppo economico si è adoperato per rendere immediatamente attuative le misure approvate in favore di imprese, artigiani, autonomi e professionisti.
Per ridurre i tempi di attuazione era stata già inviata alla Commissione Ue, ancor prima dell’approvazione del decreto legge, la notifica con la quale era stata richiesta l’autorizzazione ad adottare questi nuove regole di aiuti di stato e che oggi ha ricevuto il tempestivo via libera da Bruxelles.
Il MISE e Mediocredito Centrale, gestore del Fondo di Garanzia, stanno inoltre lavorando insieme all’Associazione bancaria italiana e ai principali istituti di credito per rendere attivi e disponibili, in tempi brevi, tutti i sistemi informatici e la modulistica necessaria alla richiesta di garanzia per i beneficiari delle misure, che si prevedono numerosi.
È già disponibile on line sul sito “fondidigaranzia” il modulo per la richiesta di garanzia fino a 25mila euro, che il beneficiario dovrà compilare e inviare per mail (anche non certificata) alla banca o al confidi al quale si rivolgerà per richiedere il finanziamento, accompagnato da copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore.
Allo stesso tempo il MISE sta lavorando per accelerare le istruttorie bancarie con l’obiettivo di ridurre a pochissimi giorni il tempo di attesa tra la richiesta di finanziamento e l’accredito delle somme richieste sul proprio conto corrente.
Come già comunicato, il Decreto liquidità ha introdotto la possibilità, per i piccoli imprenditori e professionistidanneggiati dalle sospensioni legate all’emergenza da Covid-19, di accedere al finanziamento completamente garantito e con procedimento semplificato per max 25.000 euro. Si ricorda che l’importo non può comunque essere superiore al 25 % dell’ammontare dei ricavi, (come risultante dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione fiscale presentata alla data della domanda di garanzia ovvero, per i soggetti beneficiari costituiti dopo il 1° gennaio 2019, da altra idonea documentazione, come autocertificazione). La durata è fissata a 72 mesi in totale, di cui i primi 24 mesi di preammortamento (durante i quali si sarà tenuti al pagamento dei soli interessi, rinviando la quota capitale). Il tasso di interesse, piuttosto contenuto ma di complessa articolazione, è stato fissato in rapporto al Rendistato con maggiorazione dello 0,2% (quindi si può stimare un valore tra 1,2 e 2%).
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