Modena, 14 marzo 2021

 

INFORMATIVA ISTITUZIONALE

 

DECRETO LEGGE 12 MARZO 2021: PASQUA IN ZONA ROSSA, LE REGOLE PER GLI SPOSTAMENTI

 

E’ stato approvato il nuovo Decreto Legge contenente le ulteriori disposizioni restrittive per il contrasto della pandemia.

Di seguito alcune delle misure inserite nel provvedimento, che potete leggere in versione integrale QUI.

 

  • Festività Pasquali: Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni i cui territori si collocano in zona bianca, si applicano le misure stabilite per la zona rossa; Sarà comunque possibile spostarsi all’interno della propria regione verso una sola abitazione privata, abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

 

  • Dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile 2021, nelle Regioni i cui territori si collocano in zona gialla si applicano le misure stabilite per la zona arancione.

 

  • Dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile 2021, nelle Regioni nelle quali si applicano le misure stabilite per la zona arancione, è consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Lo spostamento non è consentito nei territori nei quali si applicano le misure stabilite per la zona rossa.

 

  • Dal 15 marzo al 6 aprile 2021, le misure stabilite per la zona rossa si applicano anche nelle Regioni nelle quali l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, sulla base dei dati validati dell’ultimo monitoraggio disponibile.

 

  • Anticipo del “pacchetto famiglia” che doveva essere inserito nel decreto Sostegno. I congedi parentali per i dipendenti, che saranno retroattivi -dal 1 gennaio 2021 – saranno retribuiti al 50% chi ha figli sotto i 14 anni, mentre dai 14 ai 16 anni saranno fruibili senza retribuzione. In alternativa si prevede, per chi ha figli under 16, il diritto allo smartworking. Per i lavoratori autonomi, gli operatori sanitari e le forze dell’ordine è invece previsto un bonus baby sitter fino a 100 euro alla settimana, per i figli conviventi minori di anni 14. Il bonus viene erogato mediante il libretto famiglia e può essere usato per i centri estivi e servizi integrativi per l’infanzia, servizi socio-educativi territoriali, centri con funzione educativa e ricreativa e servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia. Il bonus è riconosciuto anche ai lavoratori autonomi non iscritti all’Inps, ma è necessaria una comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari. Questi bonus possono essere utilizzati se l’altro genitore non accede ad altre tutele o al congedo Covid. Per fare domanda è ora necessario che l’Inps diffonda una o più circolari esplicative con le modalità operative per accedere ai benefici.
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