Modena, 1 settembre 2022
Informativa
CONFESERCENTI MODENA
Decreto Aiuti-bis: esteso al terzo trimestre 2022 il credito imposta per imprese non energivore e non gasivore
Con il “Decreto crisi Ucraina” n.21/2022 già convertito in legge n.51/2022, ed il “Decreto Aiuti” n.50/2022 già convertito in legge n.91/2022, sono stati prima introdotti e successivamente potenziati ed estesi, appositi crediti d’imposta, istituiti allo scopo di calmierare l’aumento dei costi 2022 di energia elettrica e gas naturale conseguenti la guerra in Ucraina. Con il successivo “Decreto Aiuti-bis” n.115/2022, in vigore dal 10/08/2022 ed attualmente in corso di iter di conversione in legge, detti crediti d’imposta sono stati ulteriormente estesi ai consumi del 3° trimestre 2022, considerato il perdurare della crisi energetica.
Focalizzando l’attenzione sull’estensione delle agevolazioni previste per le categorie di imprese non energivore / non gasivore, si evidenzia quanto disposto con il Decreto Aiuti-bis:
- per le imprese “non energivore” (cioè con contatori di energia elettrica pari o superiore a 16,5 kW) viene riconosciuto un ulteriore credito d’imposta del 15% della spesa sostenuta per l’energia elettrica acquistata e utilizzata nel 3 trimestre del 2022, in caso di incremento del costo per kWh calcolato sulla media del 2 trimestre 2022, al netto di imposte ed eventuali sussidi, superiore al 30% del corrispondente prezzo medio nel 2 trimestre 2019;
- per le imprese “non gasivore” è riconosciuto un ulteriore credito d’imposta del 25% per l’acquisto di gas consumato nel 3 trimestre del 2022, per usi diversi da quelli termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas, calcolato come media riferita al 2 trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore del mercati energetici (GME), abbia subìto un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito allo stesso trimestre dell’anno 2019.
Il credito imposta spettante è interamente utilizzabile in compensazione fino al 31.12.2022, o in alternativa, interamente cedibile a terzi tramite apposita comunicazione da inviare all’ADE entro il 21.12.2022.
Qualora l’impresa destinataria del contributo, nei primi 2 trimestri del 2022 si rifornisca di energia elettrica o di gas naturale dallo stesso venditore da cui si riforniva nel primo trimestre dell’anno 2019, il venditore, entro 60 giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito d’imposta, dovrà inviare al proprio cliente, su sua richiesta, una comunicazione nella quale è riportato il calcolo dell’incremento di costo della componente energetica e l’ammontare della detrazione spettante per il 3 trimestre del 2022.
I calcoli afferenti il 3 trimestre potranno pertanto essere richiesti gratuitamente al venditore, stanti la presenza delle condizioni contrattuali sopra indicate, inviandogli una PEC (ovvero con altra modalità con caratteristica di tracciabilità individuate dal venditore, come stabilito da ARERA) entro la scadenza del 29 novembre 2022.
Esempio di testo da inviare alla PEC del fornitore di energia elettrica:
OGGETTO: richiesta di calcolo incremento prezzo e ammontare del credito d’imposta “imprese non energivore”
Spett.le FORNITORE ….. (di energia elettrica – suo indirizzo PEC)
lo sottoscritto ……………., legale rappresentante / titolare della ditta ………………, con sede in …………………….., codice fiscale …………………………., partita IVA ………….., contratto di fornitura n. …………….. con potenza impegnata di ….. KW, con la presente sono a richiedere la comunicazione recante il calcolo dell’incremento del costo della componente energetica e l’ammontare del credito d’imposta eventualmente spettante per il 3 trimestre 2022 (ai sensi dell’art. 6, comma 3 del Decreto Aiuti-bis DL.115/2022), come da contenuti previsti dalla delibera di ARERA del 29 luglio 2022.
Esempio di testo da inviare alla PEC del fornitore di gas:
OGGETTO: richiesta di calcolo incremento prezzo e ammontare del credito d’imposta “imprese non gasivore”
Spett.le FORNITORE ….. (di gas naturale – suo indirizzo PEC)
lo sottoscritto ……………., legale rappresentante / titolare della ditta ………………, con sede in …………………….., codice fiscale …………………………., partita IVA ………….., contratto di fornitura n. …………….., con la presente sono a richiedere la comunicazione recante il calcolo dell’incremento del costo della componente energetica e l’ammontare del credito d’imposta eventualmente spettante per il 3 trimestre 2022 (ai sensi dell’art. 6, comma 4 del Decreto Aiuti-bis DL.115/2022), come da contenuti previsti dalla delibera di ARERA del 29 luglio 2022.
In alternativa alla richiesta al fornitore, le verifiche di spettanza ed i conteggi del credito d’imposta potranno essere autonomamente effettuati, utilizzando la “fattura di cortesia” che il venditore normalmente allega alla fattura elettronica dell’utenza.
Si segnala inoltre che, per effetto dell’articolo 26-bis del Decreto Semplificazioni (DL.73/2022 recentemente convertito in legge), è stato abrogato quanto era stato disposto dal comma 3-ter dell’art. 2 del D.L. Aiuti n. 50/2022 (convertito dalla Legge n. 91/2022). Pertanto detti crediti imposta non sono più soggetti ai limiti “de minimis” (che avrebbero comportato la verifica di rientrare nel massimo di 200.000€ di contributi complessivi per impresa nel corso di un triennio).
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