Modena, 04 aprile 2022

Informativa

 

CONFESERCENTI MODENA

Dal Mise nuovi incentivi per il commercio al dettaglio: presentazione domande dal 3 al 24 maggio 2022

Buone notizie per le imprese del commercio: Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso operativo il Fondo dedicato al rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio (previsto dal DL SOSTEGNI TER) stabilendo le modalità operative per fare richiesta del relativo contributo a fondo perduto.

 

Le agevolazioni saranno riservate ad alcuni settori del commercio al dettaglio, identificati con  15 Codici Ateco   (47.19, 47.30, 47.43 e tutte le attività dei gruppi 47.5 e 47.6, 47.71, 47.72, 47.75, 47.76, 47.77, 47.78, 47.79, 47.82, 47.89 e 47.99) che, a titolo esemplificativo, ricomprendono tra le altre, le attività del commercio al dettaglio di: elettronica e computer, carburante per autotrazione, tessuti e biancheria per la casa, libri nuovi e usati, giornali – riviste e periodici, cartoleria, abbigliamento, calzature e accessori, profumerie, erboristerie, fiori e piante, animali domestici, orologi, articoli di gioielleria e argenteria, mobili per la casa, mobili usati e oggetti di antiquariato, commercio ambulante extralimentare.

 

Il 3 maggio a partire dalle ore 12, verrà attivato apposita procedura informatica sul sito internet del MISE, tramite la quale sarà possibile presentare l’istanza fino alle ore 12 del 24 maggio 2022.

 

L’ordine temporale di presentazione delle domande non determinerà alcun vantaggio né penalizzazione nell’iter di trattamento delle stesse (non è un click-day). Ogni impresa potrà presentare una sola domanda.

 

Requisiti base per accedere:

  • ricavi del 2019 non superiori a 2 milioni di euro;
  • riduzione del fatturato 2021 non inferiore al 30% del fatturato 2019;

Inoltre, alla data di presentazione della domanda l’impresa richiedente deve:

  • avere sede legale o operativa in Italia e regolarmente iscritta e attiva nel Registro delle imprese;
  • non essere in liquidazione volontaria/ sottoposta a procedura concorsuale con finalità liquidatorie;
  • non essere già “in difficoltà” al 31.12.2019 ai sensi dell’art. 2, punto 18, Regolamento UE n.651/2014, fatte salve le eccezioni previste dalla disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato;
  • non essere destinataria di sanzioni interdittive ex art. 9, comma 2, lett. d), D.Lgs. n. 231/2001

Per la compilazione dell’istanza: 

  • occorrerà essere in possesso della CNS, oltre che avere una PEC regolarmente registrata al Registro Imprese;

e dichiarare

  • il rispetto del limite massimo di aiuti di stato consentito nel “Quadro temporaneo”, compreso l’importo richiesto;
  • i ricavi riferiti ai periodi d’imposta 2019 e 2021 e il relativo ammontare medio mensile;
  • l’importo totale del contributo richiesto;
  • l’Iban riferito al conto corrente del richiedente.

Per le richieste di contributo di importo superiore a 150.000  euro va allegata l’autocertificazione per la verifica antimafia.

 

Importo contributo a fondo perduto

Il contributo a fondo perduto da richiedere verrà determinato come differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi 2019 e 2021, moltiplicata per la % corrispondente alla fascia dei ricavi 2019:

 

Percentuale

Ricavi del 2019

60%

Fino a 400mila euro

50%

Da 400mila a un milione di euro

40%

Da uno a 2 milioni di euro

 

Alla scadenza di presentazione, verranno prese in considerazione tutte le istanze validamente presentate, tra le quali verranno ripartiti i fondi disponibili (se l’ammontare complessivamente richiesto fosse superiore delle disponibilità stanziate nel Fondo, verrà ridotto in modo proporzionale tra tutti i soggetti interessati).

 

Adempimenti successivi

I soggetti beneficiari del contributo saranno tenuti ad adempiere agli obblighi di pubblicità/trasparenza relativi alle erogazioni pubbliche di cui all’art. 125, Legge n. 124/2017, ovvero: indicazione in Nota integrativa, o pubblicazione sul proprio sito Internet / portale Associazione di categoria di appartenenza. 

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