Dal 24 agosto 2023 gli utilizzatori professionali e industriali di materiali con concentrazione di diisocianati superiore allo 0,1% dovranno seguire appositi corsi di formazione e possedere un attestato per l’utilizzo sicuro del prodotto.
I prodotti che possono contenere diisocianati sono moltissimi, in particolare tutti i composti poliuretanici che possono essere presenti in resine bicomponenti, adesivi, sigillanti, rivestimenti, schiume, vernici e pitture: l’ambito applicativo di queste formulazioni può spaziare dalle carrozzerie (vernici e adesivi a base poliuretanica), a molte lavorazioni dell’edilizia e affini (sigillanti, isolanti, adesivi, vernici a base poliuretanica), alla produzione di mobili (in particolare di imbottiti, attraverso le schiume poliuretaniche), di materie plastiche o di componentistica per l’automotive.
I soggetti obbligati sono tutti gli utilizzatori industriali e professionali dei prodotti quindi non solo i lavoratori dipendenti ma anche i lavoratori autonomi (ad es. artigiani) e coloro che pur non direttamente addetti alle lavorazioni con diisocianati sono incaricati della supervisione di tali attività.
A partire dal 24 febbraio scorso non è più possibile immettere sul mercato questi composti in quanto tali, come costituenti di altre sostanze o in miscele per usi industriali e professionali a meno che: la concentrazione di diisocianati liberi, considerati singolarmente e in una combinazione, sia inferiore allo 0,1% in peso il fornitore garantisca che il destinatario dei prodotti a base di diisocianati disponga adeguata informazione e che sull’imballaggio figuri la seguente dicitura, visibilmente separata dalle altre informazioni riportate sull’etichetta: “ A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver ricevuto una formazione adeguata”.
Bisogna verificare se nella propria attività o nelle proprie lavorazioni si utilizzano questi prodotti controllando le schede tecniche o etichette oppure verificando con il fornitore, se è possibile sostituirli con equivalenti con concentrazione inferiore allo 0,1%. Se non è possibile la sostituzione si deve procedere con la formazione.
Per ulteriori informazioni e/o consulenze specifiche è possibile contattare Cristina Solignani presso l’Ufficio Provinciale Ambiente Sicurezza Confesercenti al numero 059/892639 o scrivere all’indirizzo solignani@confesercentimodena.it