Modena, 16 dicembre 2021
Comunicato Stampa
CONFESERCENTI MODENA
Carpi, Confesercenti incontra l’amministrazione locale. “Stop all’espansione di centri e poli commerciali, occorre riqualificare la rete commerciale esistente”
Una delegazione di imprenditori di Confesercenti Area Terre d’Argine ha incontrato il Sindaco Alberto Bellelli, la Vice Sindaca e Assessora all’Economia, Turismo, Promozione del Centro Storico, Stefania Gasparini, insieme al Presidente di Area Wainer Pacchioni ed al Direttore di Area Massimiliano Siligardi
Durante l’incontro è stato presentato il Documento Provinciale con le proposte e richieste che Confesercenti sta esponendo alle amministrazioni comunali di Modena e Provincia.
“Con questo documento – spiega il Direttore Confesercenti di Area, Massimiliano Siligardi – intendiamo riassumere le misure relative alle problematiche di maggior rilievo per le imprese da noi rappresentate, in particolare per le attività del commercio, del turismo, dei pubblici esercizi e dei servizi alla persona. Queste attività costituiscono l’identità e il fulcro delle nostre città, non solo per gli aspetti economici ed occupazionali, ma anche in termini di qualità della vita. Infatti, questa tipologia di imprese rappresenta un vero e proprio presidio di socialità, sicurezza e legalità”.
Per fronteggiare la situazione di crisi dovuta alla pandemia, che presumibilmente non ci abbandonerà nel corso del 2022, ma anche al rincaro dei prezzi dell’energia e delle materie prime, sono state richieste congrue azioni di sostegno: riduzione della tassazione locale, incentivi alle attività del commercio al dettaglio, ambulantato e pubblici esercizi, semplificazione, sicurezza e contrasto all’abusivismo, sostegno del settore turistico e promozione delle eccellenze del territorio.
Ma se queste sono misure necessarie a breve termine, nel medio e lungo termine bisogna aprire una seria riflessione sull’espansione della rete distributiva.
“Negli ultimi anni – afferma il Presidente Confesercenti di Area, Wainer Pacchioni – abbiamo visto un proliferare di Centri e Poli Commerciali, grandi e medie superfici di vendita, che hanno contribuito a decentrare l’asse commerciale della città, penalizzando il commercio di vicinato e, più in generale, la frequentazione del centro storico. In vista dell’imminente adozione del nuovo Piano Urbanistico Generale, chiediamo che si metta un punto fermo a questa tendenza”.
“Anziché autorizzare nuovi insediamenti, con conseguente consumo di suolo – continua Pacchioni – è necessario puntare con decisione sulla riqualificazione della rete commerciale esistente. Chiediamo che il nuovo PUG non consenta cambi di destinazione d’uso da produttivo a commerciale. Il produttivo abbandonato non deve essere necessariamente convertito in medie e grandi superfici di vendita. Ciò, infatti, consente di ampliare a dismisura una rete commerciale già sufficientemente ampia e diversificata”.
Infine, conclude l’Associazione, il nuovo PUG deve essere l’occasione per azzerare i diritti edificatori non ancora sfruttati. L’attuale piano urbanistico è datato di oltre vent’anni: se in questo lasso di tempo gli insediamenti non si sono realizzati, riteniamo sia giunto il momento di un ripensamento definitivo.
Contatti: cell. 333.4094983 – ufficiostampa@confesercentimodena.it
Per ulteriori informazioni: Ufficio stampa Confesercenti Modena – Serena Fregni – MediaMente stampa@mediamentecomunicazione.it
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