Modena, 2 settembre 2022 

                                   

 

CONFESERCENTI MODENA

Bonus autonomi 200 euro: insufficienti, si eviti almeno la lotteria del click day

 

Il “Decreto Aiuti”, ha istituito il “Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi”, per finanziare un’indennità una tantum 2022 ai lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni obbligatorie di previdenza e assistenza. I soggetti interessati sono quindi:

− commercianti / artigiani iscritti all’IVS;

− professionisti iscritti alla Gestione separata INPS;

− professionisti iscritti alle relative Casse previdenziali;

La copertura finanziaria è stata recentemente implementata dal Decreto “Aiuti bis” che ha aumentato le risorse a 600 milioni, rispetto ai 500 inizialmente previsti, in considerazione della difficile situazione economica creata dal caro energia. 

 

Il decreto del Ministero del Lavoro ha stabilito i requisiti per beneficiarne: 

  • reddito complessivo non superiore a 35.000€ nel periodo d’imposta 2021 (al netto di contributi previdenziali / reddito della casa di abitazione / competenze arretrate a tassazione separata).
  • iscrizione alle gestioni previdenziali alla data del 18 maggio 2022 con partita IVA e attività lavorativa avviata. 
  • almeno un versamento eseguito, totale o parziale, per la contribuzione dovuta con competenza a decorrere dall’anno 2020. 
  • non aver fruito delle indennità previste dagli artt. 31 (€ 200 per i lavoratori dipendenti) e 32 (€ 200 per pensionati e altre categorie di soggetti), DL n. 50/2022;

Il Bonus previsto ammonta a 200 euro e tale somma non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali ai sensi del TUIR; non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile ed è corrisposta una sola volta.

 

Ma, al contrario di dipendenti e pensionati, non ci sarà nessun automatismo: autonomi e piccoli imprenditori dovranno presentare istanza telematica, nei termini, con le modalità e secondo lo schema che verrà predisposto dai singoli Enti previdenziali. L’accesso per le domande sulla piattaforma INPS è previsto esclusivamente con SPID o CNS.

 

Nella domanda il soggetto interessato è tenuto ad autocertificare:

  • la sussistenza dei requisiti richiesti sopra esposti (essere lavoratore autonomo/ professionista iscritto alla Cassa previdenziale / assistenziale con reddito complessivo 2021 non superiore a € 35.000, non percettore delle indennità di cui agli artt. 31 e 32, DL n. 50/2022);
  • di non avere presentato la domanda ad altra forma di previdenza obbligatoria, in caso di

contemporanea iscrizione a diversi Enti previdenziali.

 

Il soggetto interessato deve inoltre:

  • allegare la fotocopia del documento d’identità in corso di validità e del codice fiscale;
  • indicare le coordinate bancarie o postali per l’accreditamento del beneficio

Siamo tuttora in attesa di maggiori informazioni. E’ stato ipotizzato un click-day al 15 settembre, in base al quale verrà stabilito l’ordine cronologico per la liquidazione del contributo. 

 

“Ingiusto che l’esigua misura sia vincolata, solo per microimprese e autonomi, alla rapidità di un click. Se le risorse sono sufficienti, si eviti un’inutile corsa per accaparrarsi un diritto. Se non lo sono, occorre intervenire per garantire a tutti quanto spetta. Questa modalità è iniqua e penalizzante: di fatto il bonus è stato previsto per tutte le categorie di lavoratori, ma solo agli autonomi verrebbe imposto il click day, con tutte le incognite del caso. Dipendenti e pensionati hanno già percepita l’una tantum, perché i piccoli imprenditori e gli autonomi, proprio in questo momento di drammatica emergenza economica, non possono far conto almeno su questo piccolo sostegno?” Confesercenti Modena, che insiste perché sia data certezza e semplicità d’accesso a tutti gli aventi diritto.

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