Modena, 12 dicembre 2022
Informativa
CONFESERCENTI MODENA
Bando per il supporto ad interventi energetici e prevenzione sismica delle imprese
La Regione Emilia-Romagna con delibera di Giunta regionale n. 2092 del 28/11/2022 intende intervenire sul tessuto imprenditoriale, con una dotazione finanziaria di 13 milioni di euro, supportando gli investimenti, verso l’efficienza energetica e la produzione di energia pulita, a basse emissioni di carbonio a prezzi accessibili per l’autoconsumo.
In un’ottica di integrazione delle azioni, al fine di massimizzare i risultati raggiunti, il supporto agli investimenti in campo energetico viene proposto in sinergia con interventi atti a migliorare la prestazione sismica degli edifici in cui si svolgono le attività economiche.
BENEFICIARI
a) le imprese singole aventi qualunque forma giuridica;
b) le aggregazioni di imprese, costituite nella forma di contratto di rete così come disciplinato ai sensi del Decreto-legge n. 5 del 10 febbraio 2009, convertito in Legge n. 33 del 9 aprile 2009 e successive modificazioni. Il contratto di rete dovrà essere stato stipulato e registrato presso la competente Camera di Commercio in data antecedente la data di presentazione della domanda;
c) Soggetti giuridici iscritti al Repertorio Economico Amministrativo (REA);
d) consorzi con attività esterne.
INTERVENTI AMMESSI
Sono ammissibili gli interventi finalizzati:
a) alla riqualificazione energetica degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente (azione 2.1.2.)
b) alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo del soggetto richiedente (azione 2.2.2.)
c) al miglioramento/adeguamento sismico degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente (azione 2.4.1).
Gli interventi di cui alla lettera c) potranno essere finanziati solo se abbinati agli interventi cui alla lettera a) e/o b).
SPESE AMMISSIBILI (iva esclusa)
a) Spese per la fornitura dei materiali e dei componenti necessari per la realizzazione degli impianti e delle opere ammesse a contributo, relativamente alla riqualificazione energetica comprese opere edili strettamente necessarie alla realizzazione degli interventi ed oneri di sicurezza;
b) Spese per la fornitura dei materiali e dei componenti necessari per la realizzazione degli impianti e delle opere ammesse a contributo, relativamente alla produzione di energia da fonti rinnovabili, comprese
opere edili strettamente necessarie alla realizzazione degli interventi ed oneri di sicurezza;
c) Spese relative a opere a carattere strutturale, necessarie per conseguire l’obiettivo di miglioramento/adeguamento sismico, ivi inclusi oneri di sicurezza e opere edili strettamente connesse agli interventi strutturali oggetto di finanziamento;
d) Spese per progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione degli impianti (nella misura massima del 10 % delle voci di spesa a) +b) +c);
e) Spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 5 % del totale dei costi diretti di cui alla lettera a), b), c) e d) conformemente a quanto previsto dall’art. 54, lettera a) “Finanziamento a tasso forfettario dei costi indiretti in materia di sovvenzioni” del Regolamento (UE)2021/1060. Pertanto, in fase di rendicontazione, il beneficiario del contributo è esonerato, per questa voce di spesa, dal presentare la
relativa documentazione contabile. Dovranno tuttavia essere dettagliati i costi coperti con tale voce di spesa al fine di verificare la non coincidenza con le spese di cui alle voci di spesa da a) a d).
Per essere ammessi i progetti devono comprendere obbligatoriamente la realizzazione delle spese di cui alla voce a) e/o b) e tale requisito va mantenuto anche in fase di rendicontazione delle spese, pena la revoca totale del contributo.
L’investimento minimo non potrà essere inferiore ad euro 50.000,00.
TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE DEL CONTRIBUTO
Il contributo verrà concesso a fondo perduto nella misura massima del 25% della spesa ritenuta ammissibile, come di seguito specificato:
a) 10 % della spesa ammissibile, determinata sommando tutte le voci di costo ammissibili.
b) 15% massimo della spesa ammissibile calcolato sulla base dell’attualizzazione dei costi di interessi per un mutuo di almeno 4 anni. Il calcolo dell’importo di cui alla lettera b) sarà effettuato considerando il valore del mutuo effettivamente stipulato dall’impresa (minimo il 50% dell’investimento) e la durata, applicando un tasso di interesse forfettario del 4%.
Il contributo potrà essere aumento del 5% in determinati casi, elencati nella scheda sintetica (box a fianco).
SCADENZA
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione solo in via telematica entro e non oltre i seguenti termini:
– dalle ore 10.00 del 31 gennaio 2023 alle ore 13.00 del giorno 22 febbraio 2023, la piattaforma informatica chiuderà anticipatamente al raggiungimento eventuale delle 400 domande.
In sede di domanda sarà necessario allegare anche la pre-delibera bancaria per il rilascio del mutuo con evidenziato l’importo dell’interesse attualizzato, e la diagnosi energetica dell’unità locale nella quale sarà realizzato l’intervento, che dovrà evidenziare l’impatto in termini energetici del progetto.
La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo a sportello con punteggio minimo e sarà effettuata, pertanto, secondo l’ordine cronologico di presentazione degli stessi, pertanto è opportuno presentare la domanda alla data ed all’ora dell’apertura.
Per ulteriori informazioni, vi invitiamo ad inviare email a finanzaimpresa@confesercentimodena.it.
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