Modena, 16 dicembre 2022

Informativa

 

CONFESERCENTI MODENA

 

Bando per il sostegno degli investimenti produttivi finalizzati all’innovazione delle imprese 

 

La Regione Emilia-Romagna cui intende promuovere – attraverso l’attuazione dell’Azione 1.3.1 del PR FESR 2021/2027 – la competitività e la sostenibilità delle imprese manifatturiere e di quelle operanti nell’ambito dei servizi alla produzione tramite il sostegno a investimenti di carattere innovativo e sostenibile.

 

BENEFICIARI

 

Possono presentare domanda le imprese, aventi qualunque forma giuridica, operanti nei settori manifatturiero e dei servizi alla produzione.

 

INTERVENTI AMMESSI

 

Sono ammissibili gli interventi aventi ad oggetto l’implementazione di tecnologie e sistemi finalizzati all’introduzione di innovazioni di processo, di prodotto, di servizio e organizzative idonee: 

– ad ottimizzare, efficientare e rendere più produttivi e sostenibili i processi aziendali interni; 

– a favorire la crescita e il consolidamento dell’impresa proponente all’interno delle filiere di appartenenza; 

– a favorire il posizionamento dell’impresa proponente in mercati e/o filiere produttive diverse da quelle di appartenenza; 

– a contribuire alla neutralità carbonica e alla lotta al cambiamento climatico; 

– a determinare una ricaduta positiva con riferimento ad uno o più dei 15 ambiti tematici cross – settoriali individuati nella nuova “Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021/2027”, con particolare riferimento a quelli concernenti il contrasto al cambiamento climatico in tutte le sue declinazioni, dalla qualità dell’aria, all’economia circolare, alle energie rinnovabili, ai nuovi materiali biocompatibili. 

Gli interventi dovranno essere avviati a partire dalla data del 1° gennaio 2023 e conclusi entro la data del 31 marzo 2024. Essi dovranno realizzarsi presso l’unità produttiva/sede operativa dell’impresa richiedente ubicata nel territorio della Regione Emilia-Romagna e non devono ricomprendere attività che sono parte di un’operazione oggetto di delocalizzazione in Emilia-Romagna o che costituiscono trasferimento di una attività produttiva in Emilia-Romagna da uno stato membro dell’Unione o da un’altra Regione italiana. 

L’investimento complessivo dovrà essere superiore a € 50.000,00, I.V.A. esclusa.

 

SPESE AMMISSIBILI (iva esclusa)

 

a) Impianti, hardware e beni immateriali e intangibili, quali brevetti, marchi, licenze, servizi cloud computing e know how; 

b) realizzazione di opere murarie ed edilizie strettamente connesse alla installazione e posa in opera di macchinari, attrezzature, impianti e hardware; tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 10% della spesa di cui alla voce a); 

c) acquisizioni di servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto e per l’ottenimento delle principali certificazioni di processo e di prodotto; tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 10% della somma delle spese di cui alle lettere a) e b); 

d) costi generali per la definizione e gestione del progetto, compresi costi per la presentazione e gestione del progetto nonché per l’addestramento del personale per l’acquisizione delle nuove competenze richieste dall’utilizzo dei beni acquistati. Tale spesa è riconosciuta applicando un tasso forfettario pari al 5% della somma delle voci a), b), c) precedenti.

 

TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE DEL CONTRIBUTO

 

Il contributo verrà concesso a fondo perduto nella misura massima del 40% della spesa ritenuta ammissibile, come di seguito specificato: 

a) 20 % della spesa ammissibile, elevabili al 25% nel caso di premialità.  

b) una quota parte – concedibile fino ad un massimo del 15% della spesa ammessa e solo qualora il richiedente faccia ricorso, per la realizzazione del progetto, ad un mutuo bancario, – sarà costituita da un importo corrispondente ai costi per gli interessi, attualizzati alla data di presentazione della domanda, calcolati con riferimento ad un mutuo di importo almeno pari al 50% dell’investimento e di durata di almeno 4 anni e ad un tasso forfettario del 4%. Qualora l’impresa richiedente non intenda contrarre un mutuo per la realizzazione del progetto, il contributo viene concesso nella sola misura del 20% (elevabile al 25% in caso di premialità) della spesa ammessa e comunque per un importo non superiore a euro 150.000,00.

 

SCADENZA

 

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione solo in via telematica entro e non oltre i seguenti termini:

– dalle ore 10.00 del giorno 7 febbraio 2023 alle ore 13.00 del giorno 1° marzo 2023, la piattaforma informatica chiuderà anticipatamente al raggiungimento eventuale delle 400 domande. 

La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo a sportello con punteggio minimo e sarà effettuata, pertanto, secondo l’ordine cronologico di presentazione degli stessi, pertanto è opportuno presentare la domanda alla data ed all’ora dell’apertura.

 

Per ulteriori informazioni, vi invitiamo ad inviare email a finanzaimpresa@confesercentimodena.it.    

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