Modena, 09 gennaio 2023
Informativa
CONFESERCENTI MODENA
Bando per il rafforzamento e sostegno delle attività libero professionali
Buongiorno, Vi informo che Regione Emilia-Romagna la Regione Emilia-Romagna, intende sostenere i progetti di innovazione delle attività professionali, incentivandone il rafforzamento, la crescita e l’aggregazione, tenendo conto anche delle filiere produttive in cui operano.
BENEFICIARI
- Liberi professionisti ordinistici: titolari di partita iva, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del Codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria.
- Liberi professionisti non ordinistici: titolari di partita iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di studi formalmente costituiti (esclusa la forma di impresa), che svolgono attività professionali non rientranti in quelle riservate agli iscritti a Ordini e Collegi professionali, che svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi e siano iscritti alla gestione separata Inps come previsto dall’art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla L. n. 4/2013.
CARATTERISTICHE DEGLI INTERVENTI
Sono finanziabili tramite il presente bando gli interventi da realizzare sul territorio regionale relativi al rafforzamento, alla ristrutturazione e alla riorganizzazione delle attività libero professionali, anche attraverso processi di innovazione tecnologica, favorendo il riposizionamento strategico e le iniziative di aggregazione, tenendo altresì conto delle filiere produttive in cui operano.
L’elenco completo degli interventi è visionabile al capitolo 5 del bando allegato.
Gli interventi dovranno essere avviati a partire dalla data del 1° gennaio 2023 e conclusi entro la data del 31 dicembre 2023.
L’investimento complessivo dovrà essere superiore a € 20.000,00, I.V.A. esclusa.
SPESE AMMISSIBILI (iva esclusa):
a) Acquisto di attrezzature innovative e infrastrutture telematiche, tecnologiche, digitali finalizzate alla realizzazione a titolo esemplificativo di piattaforme, siti web, al miglioramento della connettività di rete, alla digitalizzazione e la dematerializzazione dell’attività, la sicurezza informatica, la fatturazione elettronica, il cloud computing, il business process, compresa la strumentazione accessoria al loro funzionamento;
b) acquisizione di brevetti, licenze software, cloud e di servizi applicativi o altre forme di proprietà intellettuale, spese per la realizzazione di iniziative e strumenti di comunicazione (brochure e/o materiale editoriale), ideazione del marchio necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento;
c) consulenze specializzate, riconosciute nella misura massima del 30% della somma delle voci di spesa (a + b), a titolo esemplificativo per:
1. lo sviluppo di progetti finalizzati al riposizionamento/riorganizzazione dello studio/società professionale, al coaching, allo sviluppo tecnologico e informatico avanzato dello stesso, all’adozione di strumenti tecnici, economici, legali, informatici, telematici avanzati e alla loro valorizzazione produttiva;
2. il trasferimento di nuove tecnologie, la ricerca di nuovi mercati per il collocamento dei servizi, studi di fattibilità e i piani d’impresa, comprensivi dell’analisi di mercato, studi per la valutazione dell’impatto ambientale, spese relative ad iniziative e campagne promozionali debitamente motivate e contestualizzate;
3. il supporto al potenziamento dell’aggregazione di professionisti, nello specifico per costi di studi e analisi della potenzialità dell’aggregazione in termini di servizi professionali, mercati target, strutturazione del business anche nei mercati esteri, attività di marketing e comunicazione, elaborazione della strategia, del progetto, del piano di sviluppo, promozione e valorizzazione delle forme aggregate;
4. il miglioramento della comunicazione, a favore del mercato, dei clienti e degli stakeholder, nonché per la promozione e l’organizzazione di eventi e manifestazioni di elevato contenuto conoscitivo e di effetto sul mercato di riferimento (da tale voce si escludono le spese per la predisposizione della domanda e per la presentazione della rendicontazione);
d) opere murarie e relativi oneri di progettazione e direzione lavori, funzionali alla realizzazione del progetto riconosciute nel limite massimo di € 5.000;
e) costi generali nella misura, forfettaria, massima del 5% dei costi diretti ammissibili dell’operazione, ovvero della somma delle spese di cui alle lettere a+b+c+d, come previsto ai sensi dell’articolo 54, comma 1, lettera a) del Regolamento (UE) 2021/1060. Possono rientrare in questa voce le spese per la definizione e gestione del progetto (compreso l’addestramento del personale per l’acquisizione delle nuove competenze richieste dall’utilizzo dei beni acquistati) che non sono ricomprese nelle voci di cui alle lett. a), b), c) e d) e che non fanno parte delle spese escluse, ai sensi del paragrafo successivo. Pertanto, in fase di rendicontazione, il beneficiario del contributo, per questa spesa, è esonerato dal presentare la relativa documentazione contabile, ma dovrà descriverla nella relazione finale.
TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE DEL CONTRIBUTO
Il contributo sarà calcolato come segue:
1. 35% max. della spesa ammissibile (+5% in caso di premialità).
2. Un ulteriore 15% max. della spesa ammissibile a copertura del costo per interessi da sostenersi per l’attivazione di un mutuo di almeno 4 anni. Il calcolo di tale importo sarà effettuato considerando il valore del mutuo effettivamente stipulato (minimo il 50% della spesa ammissibile) e la durata, applicando un tasso di interesse forfettario del 4%.
Il contributo complessivo non potrà quindi superare il 55% della spesa ammessa, comunque, non superiore a euro 60.000,00.
La stipula del mutuo e quindi l’accesso alla seconda componente del contributo, non è obbligatorio. Qualora stipulato, e nel caso di concessione anche della seconda quota del contributo, il mutuo dovrà essere mantenuto per tutta la durata prevista dagli obblighi per la stabilità delle operazioni (3 anni dalla liquidazione).
Il contributo non è cumulabile con altri aiuti di stato ottenuti sul medesimo progetto ad eccezione dei contributi per garanzie del Fondo Centrale di Garanzia
SCADENZA
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione solo in via telematica entro e non oltre i seguenti termini:
- dalle ore 10.00 del giorno 07 marzo 2023 alle ore 13.00 del giorno 06 aprile 2023, la regione procederà alla chiusura anticipata della suddetta finestra al raggiungimento di un numero massimo di 400 domande presentate.
La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo a sportello con punteggio minimo e sarà effettuata, pertanto, secondo l’ordine cronologico di presentazione degli stessi, pertanto è opportuno presentare la domanda alla data ed all’ora dell’apertura.
Per ulteriori informazioni, vi invitiamo ad inviare email a finanzaimpresa@confesercentimodena.it.
Lascia un commento