Bando impianti fotovoltaici ed eolici CCIAA Bologna 2023

La Camera di Commercio di Bologna ha pubblicato il bando a favore delle micro, piccole e medie imprese, esercenti attività economiche, iscritte al Registro Imprese della CCIAA di Bologna, per interventi effettuati presso la sede o unità locali ubicate nell’area metropolitana (ex provincia) di Bologna, per la realizzazione di nuovi impianto fotovoltaici e/o eolici per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono partecipare al presente bando le microimprese, le piccole e medie imprese di qualunque settore economico, ad eccezione di quelle appartenenti ai settori della pesca, dell’acquacoltura, con sede legale e/o unità locali operative nel territorio della città metropolitana (ex provincia) di Bologna.

Le imprese dovranno essere in regola: nel pagamento del diritto annuale dovuto alla CCIAA di Bologna ed in merito alla posizione contributiva INPS ed INAIL.

 

INVESTIMENTI E SPESE AMMISSIBILI:

Sono ammissibili a contributo le seguenti spese, relative ad impianti nuovi, al netto dell’IVA:

a) spese sostenute per la fornitura e l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici e/o micro/mini eolici destinati prevalentemente all’autoconsumo del sito aziendale. Ai fini del presente contributo per prevalente si intende un autoconsumo su base annua di almeno il 70% dell’energia prodotta nel periodo, fatto salvo il consumo condiviso in una CER in cui tale soglia minima di autoconsumo non si applica. Sono ammessi i costi per l’acquisto dei materiali, il trasporto e l’installazione;

b) in aggiunta alle spese di cui alla lettera a): spese tecniche inerenti all’intervento finanziato, quali ad esempio la diagnosi energetica, la progettazione, la direzione lavori, le spese di collaudo, nel limite massimo del 20% di tutte le spese ammissibili;

c) in aggiunta alle spese di cui alla lettera a): sistema di accumulo collegato all’impianto, nel limite massimo del 20% di tutte le spese ammissibili;

d) in aggiunta alle spese di cui alla lettera a): rimozione con smaltimento delle coperture in cemento amianto, nel limite massimo del 10% di tutte le spese ammissibili. In caso di ammissione delle spese di cui al precedente punto,le imprese si impegnano a smaltire le coperture cemento amianto nel rispetto delle vigenti norme ambientali.

 

Gli impianti per i quali si richiede il contributo dovranno risultare installatie rendicontati entro la data del 30/09/2024.

 

SPESE NON AMMISSIBILI:

Sono comunque non ammissibili le seguenti categorie di spese:

– spese relative ad interventi da realizzare su fabbricati adibiti unicamente a mero deposito;

– spese per interventi realizzati in economia;

– spese per l’acquisto di beni usati;

– spese per operazioni di leasing;

– imposte e tasse;

– importi per casse previdenziali addebitati dai professionisti;

– per l’acquisto di strumenti non strettamente collegati agli interventi ammissibili;

– per l’acquisto di beni e materiali di consumo;

– per estensione di garanzia di impianti o attrezzature;

– canoni di manutenzione, assistenza;

– interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;

– interessi di mora e interessi debitori.

 

RENDICONTAZIONE:

L’erogazione del contributo avverrà solo dopo l’invio della rendicontazione da parte dell’impresa beneficiaria, mediante pratica telematica analoga alla richiesta di contributo.

 

Alla rendicontazione, che dovrà essere trasmessa entro e non oltre il 30/09/2024, dovrà essere allegata la seguente documentazione, in formato file pdf, firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa:

• la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà compilata utilizzando esclusivamente il modulo predisposto dall’ufficio competente e disponibile sul sito www.bo.camcom.gov.it.

• le fatture elettroniche emesse e ricevute entro il termine indicato per l’invio della rendicontazione (tracciato .xml);

• copia dei pagamenti effettuati esclusivamente mediante transazioni bancarie verificabili (ri.ba., bonifico, carta di credito, ecc.):

• relazione riepilogativa finale dell’intervento firmata da tecnico abilitato, descrittiva degli elementi tecnici; • copia titolo abilitativo, o altra documentazione, previsto per la realizzazione del progetto, rilasciati in base alla normativa urbanistica vigente da parte del Comune;

• copia dichiarazione di inizio lavori presentata al Comune oppure dichiarazione, a firma direttore dei lavori, che attesti la data di inizio dei lavori;

• copia dichiarazione di fine lavori presentata al Comune oppure dichiarazione, a firma direttore dei lavori, che attesti la data di fine dei lavori;

• certificato di collaudo dell’impianto fotovoltaico installato sul tetto/copertura/pertinenza degli immobili strumentali utilizzati per lo svolgimento dell’attività aziendale;

• dossier fotografico che documenti lo stato dei tetti e delle coperture su cui sono installati i pannelli fotovoltaici dell’impianto oggetto di finanziamento;

• in caso di rendicontazione presentata da impresa aderente o che abbia dichiarato di voler aderire a una CER: – copia atto costitutivo e statuto della CER a cui l’impresa abbia aderito, con evidenza dei partecipanti; – documentazione atta a dimostrare la realizzazione, secondo quanto previsto dalla richiesta di contributo presentata, della condivisione dell’energia nelle forme previste dalla normativa vigente.

 

 

I costi dovranno essere documentati da fatture già emesse e già integralmente pagate tra la data del 1 gennaio 2023 ed il giorno di invio telematico della domanda o che l’impresa prevede di sostenere, in ultima istanza, entro il 30/09/2024, allegando in quest’ultimo caso idonei preventivi o contratti già stipulati.

 

SCADENZA

Le domande di contributo dovranno essere inviate esclusivamente a partire dalle ore 11 di martedì 12 settembre 2023 alle ore 13 di giovedì 21 settembre 2023  in modalità telematica con firma digitale attraverso lo specifico sportello online “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema web telemaco di Infocamere – Servizi e-gov.

La pratica telematica dovrà essere composta da:

  • il modello base generato dal sistema Webtelemaco, a pena di esclusione, si ottiene compilando apposito form on line al momento della predisposizione della pratica che precede l’invio;
  • modulo delle dichiarazioni sostitutive, pubblicato nella modulistica, che dovrà essere regolarmente compilato in tutte le sue parti, a pena di esclusione;
  • copia diagnosi energetica ai sensi UNI CEI EN 16247;
  • preventivi di spesa (e/o eventuali fatture già emesse purché non antecedenti la data del 01/01/2023).

 

I contributi verranno assegnati prioritariamente alle imprese giovanili e femminili, ed in caso di richieste eccedenti le risorse stanziate (euro 1.000.000), saranno proporzionalmente ripartiti.

 

Da ciò discende che le domande, purché presentate all’interno dei termini previsti, saranno collocate tutte sullo spesso piano.

 

Per ulteriori informazioni, vi invitiamo ad inviare email a finanzaimpresa@confesercentimodena.it.

 

 

 

Informativa – Modena, 13 luglio 2023

 

Consulta la delibera della CCIAA

Lascia un commento