Bando 2024 rivitalizzazione e ripopolamento dei centri storici – Aree colpite dal sisma
Con l’ordinanza n.5/2024 la Regione Emilia-Romagna intende favorire il ripopolamento, la rivitalizzazione e la rigenerazione delle aree dei centri storici e delle frazioni e/o di altre aree dei Comuni interessati dal sisma, attraverso il finanziamento di progetti di nuovo insediamento, riqualificazione, ammodernamento e/o ampliamento di quelle attività, idonee ad attrarre l’interesse e l’afflusso di persone nelle aree stesse.
SOGGETTI BENEFICIARI
- Micro piccole e medie imprese regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese aventi qualsiasi forma giuridica
- Associazioni, gli enti e le fondazioni no profit regolarmente costituite ed iscritte al Rea presso le camere di commercio del territorio
- Liberi professionisti ordinistici e non ordinistici che esercitano l’attività in forma singola o associata, esclusivamente con riferimento agli interventi di apertura/insediamento di nuove unità locali (non dipendenti).
INTERVENTI AMMESSI
- l’apertura/insediamento di nuove unità locali all’interno delle aree ammesse;
- la riqualificazione, ammodernamento e/o l’ampliamento di unità locali esistenti all’interno delle aree ammesse, già aperte al pubblico al momento della domanda.
Gli interventi potranno essere avviati a partire dalla data di presentazione della domanda ed essere conclusi entro il 30/06/2025. Non sono agevolabili gli interventi ove non è prevista alcuna attività aperta al pubblico.
Nelle unità locali dovrà essere svolta una delle seguenti attività:
a) attività di commercio al dettaglio in sede fissa, con caratteristica di esercizio di vicinato ai sensi della vigente normativa;
b) attività ricettive, nelle seguenti forme:– attività ricettiva alberghiera di cui all’articolo 4, comma 6, lettere a) e b) della L.R. n. 16/2004 (alberghi, residenze turistico alberghiere);
– attività ricettiva extra alberghiera di cui all’articolo 4, comma 8, lettere b) ed e) della L.R. n. 16/2004 (Ostelli, Affittacamere);
c) attività di somministrazione di alimenti e bevande nelle seguenti forme: ristorazione con somministrazione, ristorazione da asporto, mense, gelaterie e pasticcerie; bar;
d) attività di servizio e/o associative e/o ricreative;
e) attività libero professionali, ordinistiche e non ordinistiche, in forma singola o associata.
LOCALIZZAZIONE
Gli interventi dovranno essere realizzati negli immobili localizzati in corrispondenza delle vie e dei numeri civici dei centri storici, delle frazioni e/o delle altre aree indicate formalmente dalle amministrazioni comunali dei seguenti comuni: Carpi, Ferrara, Bondeno, Cento, Terre Del Reno, Crevalcore, Cavezzo, Concordia Sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi Di Modena, San Felice Sul Panaro, San Possidonio, Reggiolo.
SPESE AMMISSIBILI
a) spese per opere edili, murarie e impiantistiche (impianti elettrici, idrici, di raffrescamento e riscaldamento) finalizzate alla ristrutturazione/riqualificazione/ampliamento dell’immobile in cui è o sarà ubicata l’unità locale. Tali spese sono riconosciute nell’importo massimo pari a € 100.000,00;
b) spese per l’acquisto di arredi, anche rigenerati, strettamente funzionali all’attività;
c) spese per l’acquisto di beni strumentali materiali, anche rigenerati o ricondizionati, e immateriali (attrezzature/macchinari/hardware, software, licenze per utilizzo software, cloud computing);
d) spese promozionali e di marketing per la promozione dell’attività e l’attrazione della clientela, riconosciute nella misura massima del 15% della somma delle voci precedenti (a+b+c);
e) spese per l’acquisizione di consulenze specializzate per la realizzazione del progetto, compresi i costi per la progettazione, direzione lavori e collaudo relativi alle opere edili, murarie e impiantistiche e per assistenze informatiche, compresi i costi per la presentazione della domanda di contributo alla Regione, Sono riconosciute nella misura massima del 10% della somma delle voci precedenti (a+b+c+d).
L’investimento non può essere inferiore a € 20.000,00.
CONTRIBUTO
I contributi sono concessi nell’ambito del regime de minimis e sono a fondo perduto nella misura pari del 50% della spesa ammessa.
La misura del contributo è incrementata:
- del 10 % nel caso in cui al momento della domanda, il soggetto richiedente il contributo sia caratterizzato dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile
- del 10% nel caso di aperture/insediamenti di nuove unità locali.
Nel caso in cui siano presenti tutti e due i requisiti premianti il contributo potrà essere concesso nella misura del 70% della spesa ammessa.
Il contributo non può superare il limite massimo di € 100.000.La dotazione finanziaria del bando è di 5.800.000 milioni di euro di cui € 700.000 riservati al comune di Ferrara e € 460.000 al comune di Carpi
PRESENTAZIONE DOMANDE
La domanda di contributo dovrà essere inviata dalle ore 10.00 del giorno 5 aprile 2024 alle ore 13.00 del giorno 9 maggio 2024.
La Regione procederà alla chiusura anticipata della suddetta finestra temporale al raggiungimento di un numero massimo di 250 domande presentate, con le seguenti modalità:
– 20 domande per il Comune di Carpi;
– 40 domande per il Comune di Ferrara;
– 190 domande per restanti comuni
La procedura di selezione delle domande sarà di tipo valutativo a sportello, pertanto, la selezione delle domande e la valutazione dei progetti sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Ci sarà anche una valutazione di merito, i progetti proposti dovranno ottenere un punteggio pari ad almeno 50 punti su 100.
Consigliamo pertanto di presentare la domanda già alla partenza del bando.
Per eventuali ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Finanza di Impresa finanzaimpresa@confesercentimodena.it
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