Modena, 9 aprile 2020

 

INFORMATIVA ISTITUZIONALE

 

ANVA PROVINCIALE HA RICHIESTO UNA RIDUZIONE DEGLI ONERI TOSAP E COSAP

I provvedimenti del Governo e della Regione Emilia Romagna, che si sono succeduti in materia di contenimento dell’emergenza Coronavirus, hanno previsto la chiusura dei mercati ove si esercita il commercio sulle aree pubbliche, salvo per le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari che sono state consentite con il provvedimento ella Regione Emilia Romagna del 3 aprile scorso solo, però, a determinate condizioni.

Tuttavia, allo stato attuale, non abbiamo notizia di provvedimenti statali che intervengano, dando sostegno alle imprese, sul tema dei versamenti relativi all’occupazione del suolo pubblico da parte degli operatori delle categorie interessate, le cui attività sono state chiuse o sospese, per il periodo di chiusura o sospensione, oltre che dei versamenti inerenti la produzione di rifiuti per le medesime attività.

In particolare, riteniamo che le scadenze per il pagamento della tassa (TOSAP) o del canone (COSAP) per l’occupazione di spazi ed aree pubblici, di cui al D. Lgs. n. 507/93 ed al D. Lgs. n. 446/97, dovuti da operatori commerciali quali i commercianti su aree pubbliche ed altri titolari di attività analogamente esercitate su suolo pubblico, qualora coincidenti con il periodo di mancato esercizio dell’attività, debbano essere prorogate a date successive alla fine dell’emergenza, come d’altronde il Governo sta prevedendo per il pagamento dei tributi erariali statali e di quanto dovuto per la contribuzione previdenziale ed assistenziale.

Inoltre, si riterrebbe equo e socialmente responsabile un provvedimento, da parte del Comune, che riduca almeno del 50%, in relazione al periodo di mancata utilizzazione dei suddetti spazi ed aree pubblici, gli importi dovuti a titolo di TOSAP o COSAP, nonché, in assenza di produzione di rifiuti per gli spazi non utilizzati, relativamente ai prelievi di cui ai commi 639, 667 e 668 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147.

ANVA – Confesercenti ha richiesto dunque di intervenire prevedendo la sospensione dei suddetti pagamenti e la riduzione almeno del 50% dei relativi importi a valere sulle prossime scadenze per i mesi di marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre.

 

fiera sant'Antonio
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